Dopo tre anni di silenzio, “Cadillac II” sancisce il ritorno degli Aurevoir Sòfia senza peli sulla lingua; lo fa in maniera chiara ed esplicita, carico dei propositi maturati negli anni passati a suonare. Il brano è una naturale prosecuzione di “Cadillac”, collaborazione con i DiscoMostro contenuta nell’album di esordio Wither della quale continua il mood, evolvendone il sound.
Riguardo la canzone la band, formatasi a Cinisello Balsamo nel 2019, dice: «Cadillac II, come Cadillac, è una canzone da stronzi. Ci siamo accorti che siamo bravi e siamo stanchi di fingere di non esserlo per un’estetica in cui devi sempre dire di far cagare e che ti piace chi fa cagare perché “è punk”. No. Siamo stanchi di fingere».
“Cadillac II” è il grido di accusa all’ipocrisia di una certa scena musicale nella quale circolano sempre le stesse band e persone, che si lamentano di quel mondo piccolo e chiuso che è il punk italiano ma senza guardare al nuovo. “Cadillac II” è soprattutto la rivincita per quei ragazzini che si sono sempre sentiti inadeguati e che adesso, cresciuti, si riprendono i loro spazi.
Cadillac II esce per Kick&Snare ed è disponibile dal 12 gennaio 2024 su tutte le piattaforme digitali.
Chi sono gli Aurevoir Sòfia, band di Cinisello Balsamo
Il progetto Aurevoir Sòfia nasce a Cinisello Balsamo, nelle sale prova all’ombra di una Milano pre-pandemica. Il suono si identifica presto nel punk rock inglese più moderno ed energico, ispirato da Frank Carter e Idles e dalle melodie di Turnstile e Comeback Kid.
Il loro primo album, uscito il 25 settembre 2020 per Professional Punkers, si intitola Wither e si compone di 9 tracce totalmente in inglese. Il disco combatte la malinconia attraverso due azioni tanto semplici quanto catartiche – gridare e ballare –, rifiutando la narrativa in cui bisogna essere sempre forti e indistruttibili.
Nel frattempo, tra gli altri concerti, si esibiscono al Low-L Fest e prendono parte alle serate di Emo Sucks ed Emo Night, aprendo gli show di artisti italiani (Melody Fall, Cabrera) e internazionali (Good Riddance, Dave Hause). Ad aprile partecipano al Cini Music Festival in apertura a Vegas Jones.Il quintetto torna sulle scene a gennaio 2024 con un sound diverso, più definito e personale ma che mantiene la stessa energia, sperimentando con testi in italiano, inglese e francese.
Gli Aurevoir Sòfia si sono raccontati nel nostro podcast Musica@Giovani.