Ven. 19 Apr. 2024
HomeIn punta di sellinoMilano-Sanremo 2023, trionfa Van Der Poel

Milano-Sanremo 2023, trionfa Van Der Poel

L'olandese raccoglie l'eredità di nonno Raymond Poulidor e coglie una splendida affermazione firmata sul Poggio. Bravissimo Ganna. Pogacar fa trenta e non trentuno

Ci si aspettava il colpo di Pogacar sul Poggio, che in effetti scatta al momento giusto sulla salita, ma l’allungo decisivo è di Van Der Poel. Tutto, più o meno, è andato secondo copione. Meno tonico del previsto Wout van Aert, bravissimo Ganna. L’italiano ha resistito alla grande sul Poggio infilandosi nel trenino a tre dei migliori, poi in leggera difficoltà in alcune curve della discesa finale. Sul rettilineo di viale Roma  ha dato uno strappo imperiale conquistando il secondo posto e dimostrando di valere, un giorno, la Milano-Sanremo.

Lo scatto in salita di Van Der Poel

Dopo la partenza da Abbiategrasso, in mezzo alla campagna, si è formato un drappello di nove corridori in testa alla corsa: si sono portati all’attacco Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato e Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team), Alexandre Balmer e Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team): eravamo al quindicesimo chilometro di gara.

I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3’35” e, in vista del Passo del Turchino, il loro gap si è ridotto notevolmente. Il gruppo ha ridotto progressivamente il vantaggio sino a raggiungerli sulla salita della Cipressa. Nel frattempo erano iniziate
le grandi operazioni di avvicinamento al traguardo di via Roma. In evidenza i compagni di squadra di Pogacar, che si sono impegnati a fondo all’inizio del Poggio. Grandi manovre da parte anche dei corridori della Ineos in appoggio a capitan Ganna.

Su Capo Berta c’era stata la resa di velocisti come Cavendish e Moschetti, poi nel centro di Imperia è avvenuta la caduta di Bennet e Benedetti della Bora e di Dinham e Bittner della DSM,  che sulla sinistra della carreggiata hanno urtato contro una rastrelliera per biciclette a bordostrada.

Sul Poggio si è imposta l’andatura dei corridori della UAE Team Emirates. Pogacar ha tentato il colpo risolutore, Ganna e Van Der Poel hanno resistito, poi l’olandese ha allungato ancora e, lucido e potente, in discesa ha conservato il vantaggio sugli immediati avversari.

Ordine d’arrivo

1. Van der Poel Mathieu (Alpecin-Deceuninck) in 6:25:23
2. Ganna Filippo (INEOS Grenadiers) + 15
3. Van Aert Wout (Jumbo-Visma)
4. Pogacar Tadej (UAE Team Emirates)
5. Andersen Søren Kragh (Alpecin-Deceuninck) + 26
6. Pedersen Mads (Trek-Segafredo)
7. Powless Neilson (EF Education-EasyPost)
8. Mohoric Matej (Bahrain Victorious)
9. Turgis Anthony (TotalEnergies)
10. Stuyven Jasper (Trek-Segafredo)

Segui la Newsletter In punta di sellino 

LEGGI anche: Giù le mani dal Vigorelli 

Se vuoi condividere informazioni e esperienze nel mondo della bicicletta, scrivi a inpuntadisellino@gmail.com

Angelo De Lorenzi

ARTICOLI CORRELATI