Mer. 22 Gen. 2025
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Tour de France 2024: il duello Pogacar Vingegaard, ma non solo

La Grande Boucle è pronta al via e lo farà per la prima volta dall’Italia. La prima frazione da Firenze a Rimini potrebbe essere già un invito a nozze per lo sloveno. Tra i favoriti della tappa odierna il belga Mathieu Van der Poel

Oggi alle 12.40 partirà il Tour de France da Firenze. Per la prima volta dall’Italia. I corridori se le daranno già di santa ragione perché il percorso presenta l’altimetria di una classica: 206 chilometri per raggiungere Rimini, non prima di aver superato ben sette asperità. Che cosa faranno i  big? Si butteranno subito nella mischia per guadagnare la maglia gialla o correranno con prudenza? Tadej Pogačar è tra i favoriti per il podio finale: rincorre la terza affermazione e quindi la consacrazione. Al giro d’Italia ha fatto meraviglie, ma non c’era la concorrenza. Jonas Vingegaard è il suo diretto rivale: penalizzato a inizio stagione da una brutta caduta, ci prova adesso. Il danese punta allo storico tris, dopo l’ affermazione del 2022 e la vittoria dello scorso anno. Il primo giallo di questo Tour sarà scoprire se  Vingegaard sia riuscito a recuperare in tempo per essere competitivo.

Vingegaard penalizzato dalla caduta a inizio stagione

Primoz Roglic, 34 anni, è alla sua ultima chance per la conquista della maglia gialla. Vincere sarebbe la ciliegina sulla torta di una splendida carriera. Osservato speciale è Remco Evenepoel, partito umile e a fari spenti, potrebbe invece giocare un ruolo da protagonista, ma deve gestire bene il proprio fisico. Per Egan Bernal, vincitore nel 2019, questo è il Tour della rinascita a due anni di distanza dal terribile incidente che ha rischiato di far pronunciare la parola fine alla sua carriera.
Nelle ultime gare il colombiano è parso in ripresa e forse vicino ai suoi standard migliori. A caccia di tappe è calato in Italia il belga Mathieu Van der Poel, un fenomeno di corridore che avrà anche il compito di tirare le volate a Jasper Philipsen, compagno della Alpecin-Deceuninck.

Bettiol sogna la prima maglia gialla

E gli italiani? Alberto Bettiol, 30 anni, fresco vincitore della maglia tricolore, è apparso in grande spolvero e, in una tappa come quella odierna, potrebbe essere fra i protagonisti. Giulio Ciccone parte da Firenze per difendere la maglia a pois del miglior scalatore: potrebbe puntare a vincere qualche tappa di montagna con una fuga da lontano. Visto che gli italiani alla partenza sono solo 8, conviene citare anche gli altri: Davide Ballerini, Michele Gazzoli, Davide Formolo, Gianni Moscon e Matteo Sobrero.

21 tappe, 3498 km

  1. 29 giugno – FIRENZE > RIMINI
  2. 30 giugno – CESENATICO > BOLOGNA
  3. 1 luglio  PIACENZA > TORINO
  4. 2 luglio PINEROLO > VALLOIRE
  5. 3 luglio SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE > SAINT-VULBAS
  6. 4 luglio MÂCON > DIJON
  7. 5 luglio NUITS-SAINT-GEORGES > GEVREY-CHAMBERTIN
  8. 6 luglio  SEMUR-EN-AUXOIS > COLOMBEY-LES-DEUX-ÉGLISES
  9. 7 luglio  TROYES > TROYES
  10. 9 luglio ORLÉANS > SAINT-AMAND-MONTROND
  11. 10 luglio ÉVAUX-LES-BAINS > LE LIORAN
  12. 11 luglio  AURILLAC > VILLENEUVE-SUR-LOT
  13. 12 luglio AGEN > PAU
  14. 13 luglio  PAU > SAINT-LARY-SOULAN PLA D’ADET
  15. 14 luglio LOUDENVIELLE > PLATEAU DE BEILLE
  16. 16 luglio  GRUISSAN > NÎMES
  17. 17 luglio SAINT-PAUL-TROIS-CHÂTEAUX > SUPERDÉVOLUY
  18. 18 luglio  GAP > BARCELONNETTE
  19. 19 luglio EMBRUN > ISOLA 2000
  20. 20 luglio NICE > COL DE LA COUILLOLE
  21. 21 luglio MONACO > NICE

Angelo De Lorenzi

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