Mar. 21 Mag. 2024
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Milano, la micromobilità come leva per il turismo consapevole: biciclette e monopattini per scoprire la città

Anno record per le presenze di turisti nel capoluogo lombardo. Dott e Ostello Bello in partnership per promuovere ed incentivare l’utilizzo in sicurezza di monopattini e biciclette in sharing da parte dei turisti per scoprire la città

Sostenibile, accessibile e inclusivo: la micromobilità acquisisce un ruolo sempre più centrale per un turismo consapevole all’interno di una metropoli come Milano, tornata a livelli record di presenze di visitatori sul territorio. Il turismo evolve e con esso anche le modalità scelte dalle persone per spostarsi in una città frenetica, così monopattini elettrici e biciclette diventano il mezzo privilegiato per godersi la città assaporandone ogni suo scorcio. Di questo si è parlato ieri pomeriggio durante la conferenza “La micromobilità come leva per il turismo consapevole” promossa da Dott, tra i principali operatori in Europa della sharing mobility, e Ostello Bello, catena di ostelli leader di mercato che ha ospitato l’evento all’interno della sede di via Medici, nel cuore di Milano, cui ha preso parte anche l’assessore al Turismo Martina Riva.

Chiusa la settimana della moda, che ha portato in città tutta la filiera del settore, facendo registrare oltre il 25% di presenze di turisti, Milano conferma il trend in continua crescita di visitatori. Un momento d’oro per il turismo nel capoluogo lombardo, che si rivela non più solamente “business oriented”, legato a fiere di settore, convegni ed affari, ma indirizzato a scoprire Milano per la sua innovazione, con un target che cambia e fa sì che siano sempre più i giovani ad eleggerla come meta per un viaggio. I numeri lo confermano: da gennaio 2023 ad oggi sono stati registrati oltre 5,6 milioni di arrivi in città, solo a maggio 800mila presenze: “Il 2023 si sta rivelando l’anno della conferma di Milano quale destinazione imperdibile per i turisti italiani e stranieri, con numeri da record – spiega l’assessore Riva -. Ogni mese sono stati superati i livelli pre-covid, a testimonianza di quanto il turismo sia asset centrale di sviluppo di Milano”. E nella settimana in cui la Green Week entra nel vivo, l’attenzione alla sostenibilità ambientale si riverbera anche nel modo di visitare la città: “Stiamo lavorando alla diversificazione degli itinerari e alla valorizzazione di percorsi inediti – aggiunge – per far scoprire i quartieri sia facendo ricorso al trasporto pubblico sia attraverso le nuove forme di mobilità a disposizione”.

La partnership tra Dott e Ostello Bello

E qui si inserisce la partnership, avviata ad inizio estate, tra Dott e Ostello Bello orientata a promuovere ed incentivare l’utilizzo in sicurezza di monopattini e biciclette in sharing da parte dei turisti che alloggiano nelle due sedi milanesi dell’ostello. In campo, per raggiungere l’obiettivo, una serie di promozioni dedicate e personale specificatamente formato per fornire tutte le informazioni utili e le regole per viaggiare in totale sicurezza in città sulle due ruote o sui monopattini che diventano così mezzi complementari al trasporto pubblico cittadino, sfruttando anche le infrastrutture viabilistiche e i percorsi ciclabili presenti che ne favoriscono l’utilizzo. “È ormai sempre più evidente quanto, in una città come Milano che registra numeri mai visti prima nel settore turistico, l’offerta di un servizio di mobilità alternativo come il nostro diventi fondamentale per la generazione di un circuito virtuoso che permette di scoprire nuovi punti di interesse e quartieri meno centrali della città, altrettanto belli e ricchi di cultura – spiega Vittorio Gattari, Responsabile Relazioni Istituzionali di Dott -. Per questo nasce la nostra collaborazione con Ostello Bello che ha già portato oltre 1.000 turisti ad utilizzare uno dei nostri mezzi per scoprire la città, migliorando la qualità dell’esperienza di viaggio e abituando il turista a modalità di vacanza più “green” e di conseguenza meno impattanti.”

La micromobilità diventa quindi la chiave per un turismo, ma non solo, più sostenibile, accessibile ed inclusivo, soprattutto quando le strutture ricettive come Ostello Bello diventano dei “corpi intermedi” che giocano un ruolo centrale anche nell’educazione dei turisti. Il turismo è in crescita e questo rappresenta da un lato una grande opportunità, ma allo stesso tempo una responsabilità per chi ha il compito di gestire la città e chi opera per indirizzare nel modo giusto il turismo, con un’attenzione alla salvaguardia del tessuto sociale della meta: “Facciamo la nostra parte – commenta Carlo Alberto dalla Chiesa, CEO di Ostello Bello -. Dobbiamo pensare alla città che vogliamo offrire ai nostri turisti e da qui nasce l’esigenza di creare collaborazioni come quella con Dott”. Il nostro vuole essere un ruolo simbolico: chi viene in Ostello Bello viene sensibilizzato all’uso dei mezzi in sharing e viene accompagnato in un primo percorso di formazione, è il nostro benvenuto in città”.

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