Sarà il Duomo ad accogliere Silvio Berlusconi per i funerali Stato che si svolgeranno oggi mercoledì 14 giugno alle 15 e saranno celebrati dall’arcivescovo Mario Delpini.
A dare l’ultimo saluto sono attesi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
la premier Giorgia Meloni, almeno 32 esponenti del governo con un volo di Stato da Linate, oltre a capi di Stato e di governo stranieri, tra cui quello ungherese Viktor Orban.
In piazza, a seguire la cerimonia da due maxi schermi, sono previste almeno 10mila persone. Piazza del Duomo sarà transennata e presidiata dalle forze dell’ordine come tutta l’area. Il centro città sospenderà per qualche ora le attività consuete per rendere omaggio a all’ex premier, all’imprenditore illuminato, al politico fondatore di un partito politico. Personaggio amato, ma anche divisivo, rimasto al centro delle attenzioni fino ai suoi ultimi giorni.
Arriverà Viktor Orban dall’Ungheria
Nel Duomo di Milano potranno oggi sedere circa 2mila ospiti. Gli ingressi nella cattedrale sono infatti selezionatissimi: la famiglia siederà nel lato destro mentre le autorità nella parte sinistra. Sono attesi ai funerali molti esponenti politici, gli ex premier Mario Monti, Mario Draghi, Matteo Renzi, la segretaria del Pd Elly Schlein, Carlo Calenda, 80 parlamentari di Forza Italia e alcuni degli ex ministri dei governi Berlusconi. Presenti il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo Attilio Fontana, quello del Veneto Luca Zaia e del Piemonte Alberto Cirio. In rappresentanza dell’Unione europea presenzierà Paolo Gentiloni, commissario per gli Affari economici, è arriverà anche il presidente del Ppe Manfred Weber. Oltre al premier ungherese Viktor Orban sono attesi fra gli altri l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad e presidente dell’Iraq Abdul Latif Rashid.
Saranno presenti personaggi dello spettacoli e i rappresentanti del mondo sportivo a partire dalle squadre calcistiche del Milan e del Monza.
Non ci sarà invece Giuseppe Conte, mentre Rosy Bindi ha esternato la sua contrarietà al lutto nazionale.
La lettera di Piersilvio Berlusconi ai dipendenti Mediaset
Intanto, ieri, il figlio, Pier Silvio Berlusconi, dal 2015 amministratore delegato di Mediaset, si è rivolto direttamente ai dipendenti dell’azienda con una lettera: “Cara Mediaset, carissimi tutti, sento il bisogno di scrivervi perché so quanto era importante per mio padre farvi sapere l’amore e il grande orgoglio che ha sempre provato per la nostra azienda e per tutti noi. Non ci sono parole per descrivere la mia emozione ogni volta che mi diceva: Sono orgoglioso di te e di quello che fai. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi: io da solo non avrei potuto fare nulla. Nulla. E’ stato un uomo che ha dato tanto, tantissimo. Che ha creato tantissimo. E ha sempre considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura”. Poi a conclusione della lettera: “Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno”.
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