[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] Sebbene le misure per contenere l’emergenza Coronavirus abbiano di fatto tenuto le porte delle scuole cittadine chiuse agli studenti, non per questo l’attività all’interno degli istituti si è fermata. Anzi, a Cormano nei giorni dell’emergenza si lavora incessantemente per ottemperare alle direttive per il contenimento del contagio e dalla giornata di ieri i dirigenti scolastici e tutto il personale si sono attivati per garantire standard di sicurezza igienica all’interno delle strutture, con interventi di pulizia profonda per essere pronti al momento della riapertura dei plessi scolastici.
Parallelamente non viene sottovalutata la situazione dei pendolari, fortemente penalizzati in queste due ultime settimane dalla riduzione delle corse di Trenord. Sull’argomento si era espresso nei giorni scorsi il capogruppo Pd Fabrizio Vangelista, con una lettera aperta al primo cittadino Luigi Magistro, chiedendo un intervento congiunto da parte dei Sindaci dei Comuni interessati dai disagi affinché si facessero portavoce con Trenord della situazione dei pendolari. Con la rimodulazione delle corse, approntata con l’entrata in vigore dell’ordinanza anti Coronavirus – dopo aver stimato circa un 60% in meno dell’affluenza – i disagi per i pendolari che non possono attivare smartworking e debbono recarsi fisicamente sul posto di lavoro, non possono essere considerati trascurabili.
Il sindaco Magistro ha dunque rivolto a Trenord una richiesta affinché si tenga conto, tra le altre cose, anche del rispetto delle indicazioni ministeriali per il contenimento del contagio.
“Non è facile gestire una situazione del genere, a tutti vengono chiesti sacrifici e tolleranza: devo dire che i cittadini di Cormano si sono mostrati molto collaborativi, in tal senso, anche se purtroppo non mancano polemiche ed atteggiamenti fuori luogo – ha commentato il Sindaco – Ma guardiamo oltre, consapevoli che stiamo facendo tutto il possibile e che cerchiamo anche di mantenere la nostra comunità costantemente aggiornata: aspettiamo la risposta di Trenord e intanto continuiamo a lavorare grazie anche alla disponibilità di chi quotidianamente compie il proprio dovere e in casi particolari come questi dimostra tutta la sua generosità”.
