Ven. 26 Apr. 2024
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Alternanza scuola-lavoro: studenti in stage al Comune di Sesto

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La legge impone l’alternanza scuola-lavoro. E il Comune di Sesto San Giovanni apre le sue porta agli studenti delle scuole superiori del territorio. “L’alternanza scuola-lavoro, inserita nel piano dell’offerta formativa delle scuole come parte integrante del percorso di istruzione, ha l’obiettivo di assicurare agli studenti l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e il Comune di Sesto San Giovanni ha già attivato questa possibilità. Dal 7 al 18 marzo, due studenti del corso di ragioneria dell’Istituto Eugenio Montale di Cinisello Balsamo sono inseriti nei settori Affari Giuridico Istituzionali e Socio Educativo dopo la sottoscrizione della convenzione tra il Comune e l’Istituto”, dicono dal Comune. Aggiungendo che dal 6 giugno all’1 luglio sono attesi 9 studenti dell’Istituto Enrico De Nicola di Sesto San Giovanni: due (dall’indirizzo Programmatori) verranno inseriti nei settori Comunicazione, Cultura e servizi ai cittadini; 3 (da ragioneria) lavoreranno al settore Economico, Finanziario e Tributario; 2 (ad indirizzo Programmatico) al settore ICT e 2 (da Ragioneria) al settore Organizzazione, Pianificazione strategica e risorse umane.

Dal 13 giugno al 29 luglio toccherà ad altri studenti dall’Istituto Ernesto Breda – Opere Sociali don Bosco di Sesto San Giovanni, mentre altre scuole, anche di Milano, hanno chiesto di poter attivare le convenzioni per aderire al progetto.

“Siamo orgogliosi – ha commentato il sindaco Monica Chittò – di essere tra le prime amministrazioni comunali ad offrire questa importante occasione agli studenti di incontrare per la prima volta il mondo del lavoro. E’ bello che i giovani si confrontino con il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e che possano mettere in pratica le competenze acquisite nei rispettivi campi di studio. Come per il progetto sui Lavoratori socialmente utili, anche questo consente anche ai lavoratori del Comune di confrontarsi con idee e modalità di lavoro nuove”.

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