[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – I partiti di opposizione non hanno perso nemmeno un secondo per contestare la corsa in avanti del sindaco Monica Chittò che martedì sera è stata confermata quale candidata del Pd alla poltrona di sindaco per le elezioni che si terranno tra 14 mesi.
Al contrario dalla maggioranza regna il silenzio, o al più un messaggio criptico come quello diffuso dal gruppo di Sestodemocratica, una corrente del Pd che ha recentente lasciato il partito per spostarsi a Sinistra. In un loro comunicato enunciano valori e progetti. Ma sulla candidatura della Chittò non dicono né si né no. Forse attendendo di giudicare le sue mosse e le sue alleanze future.
Ecco la nota integrale di Sestodemocratica:
“Il Partito Democratico di Sesto ha annunciato di voler proporre la ricandidatura di Monica Chittò alla carica di Sindaco alle elezioni del prossimo anno, noi pensiamo che si debba aprire da qui alle elezioni del 2017 una stagione intensa di confronto programmatico con la città, le forze sociali e le forze politiche a partire dall’analisi di quanto fatto e quanto ancora da fare sulla base del programma che nel 2012 ha confermato il centrosinistra al governo della città tenendo conto della realtà attuale e di quanto in questi quattro anni è mutato e maturato nella realtà del nostro territorio.
E’ nostra convinzione che debba essere confermato l’orizzonte dei valori espressi dal centrosinistra e che questi siano espressione di una coalizione che in essi si riconosce pienamente nell’interesse della città, delle sue cittadine e dei suoi cittadini, indispensabile in una fase come l’attuale di trasformazione e di costruzione della Sesto del futuro dove la nuova parte della città deve sorgere in un insieme virtuoso con la città costruita alla quale senza dubbio vanno dedicate maggiori attenzioni e capacità programmatiche.
Crediamo che debbano essere affrontate con coraggio le nuove sfide che la costituzione della città Metropolitana impone e che in un’ottica metropolitana debbano essere declinate diverse questioni inerenti i diritti e i servizi che oggi non possono essere affrontati in un’ottica esclusivamente comunale.
E’ nostra intenzione lavorare affinché possa realizzarsi un nuovo rapporto concreto e costruttivo con la città evitando un percorso fatto solo di accordi di vertice e di corridoio, perché il cammino che ci separa dalle elezioni sia un cammino di confronto e di costruzione e perché i valori che da sempre esprime l‘amministrazione della nostra città siano rinnovati e aderenti alla realtà odierna evitando “fughe in avanti” verso orizzonti diversi che non corrispondono e anzi rischiano di contraddire lo spirito che da settant’anni ha animato e ispirato il governo cittadino.
Lavoreremo affinché possa essere presente a pieno titolo nella coalizione che sosterrà la riconferma del centrosinistra alla guida della città lo spirito profondamente innovatore che la sinistra può e deve rappresentare in un rapporto corretto e trasparente tra le sue componenti, tutte nel limite e nella misura della propria forza e della loro capacità indispensabili alla realizzazione di un governo del nostro territorio che sia aperto e davvero coraggioso”.