[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Aula gremita, con oltre 130 tra genitori, educatori e insegnanti. Ha visto grandissima partecipazione la prima serata del seminario dal titolo “Educazione per un mondo nuovo”, dedicato al Metodo Montessori.
Il primo dei nove incontri in programma si è tenuto alla scuola di via Sardegna, in Crocetta, ed è stato un’infarinatura di base riguardo al metodo della famosa pedagogista italiana. Ma la presentazione da parte di Cinzia Vodret (foto in alto), insegnante in una scuola montessoriana e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, ha lasciato anche preziosi spunti e consigli a genitori e insegnanti per rivedere il loro approccio quotidiano con figli e studenti.
Dopo questo incontro più generale, dalla prossima serata del 25 febbraio si entra nel vivo con incontri specifici, come quelli dedicati alla psicogrammatica, alla psicogeometria e alla spicoaritmetica. Si tratta di metodi di insegnamento delle più comuni materie di calcolo che vengono insegnate a scuola, secondo la visione Montessoriana, che parte da una base molto concreta della matematica, facendo in modo che i bambini riescano a visualizzare e a toccare con mano quanto devono imparare, anche di una materia normalmente ritenuta astratta e insegnata in modo distante dalla realtà.
Un altro incontro sarà incentrato sui disturbi dell’apprendimento (dsa), un problema che riguarda sempre più alunni, tanto che molti genitori si stanno interessando al metodo Montessori in cerca di un approccio alternativo alle difficoltà dei loro bambini. E ancora, si parlerà di regole, e di come riuscire a dire “no”, di come ascoltare le emozioni dei più piccoli, e di come si può adattare l’ambiente. Il ciclo, che ha un costo complessivo di 35 euro, si conclude a maggio con un laboratorio pratico con l’impiego di materiali montessoriani.
Il seminario è stato organizzato dall’associazione Montessori Scuola Pubblica, che nel giro di poco più di un anno, è riuscita a riportare al centro del dibattito un metodo riconosciuto in tutto il mondo ma quasi dimenticato in Italia. L’associazione nata da genitori sta lavorando per riportare in vita le scuole montessoriane nel Nordmilano.
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Il primo risultato certo si è avuto proprio a Cinisello, dove già dall’anno prossimo sarà attivata una sezione elementare presso la scuola Anna Frank. Ci sono già oltre 20 iscritti, di cui almeno la metà provenienti dalla Brianza.
Su Sesto San Giovanni, invece, si vorrebbe attivare una scuola per l’infanzia: si tratterebbe di un ritorno, dato che già la famiglia Falck, per i figli dei suoi dipendenti, aveva costruito una scuola Montessori. Nell’ex Stalingrado d’Italia tuttavia, problemi logistici legati agli spazi, e in parte anche alla diffidenza di alcuni docenti, hanno fatto sì che si rimandasse al settembre 2016 la concretizzazione di questo piccolo sogno pedagogico.
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