[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Investimenti congelati così come i progetti, fermi ai blocchi di partenza da quasi un decennio. E’ un’odissea senza fine quella delle due metrotranvie che collegano la Brianza a Milano, con la Milano-Desio-Seregno, che attraversa Paderno, Cusano e Bresso e che proprio in quest’ultimo comune ristagna, a causa dei problemi di interferenze con la rete fognaria.
L’altra metrotranvia, la Milano-Limbiate, che tocca anche Paderno e Cormano aspetta invece una parte dei fondi, circa 2,5 milioni di euro che dovrebbero arrivare dalla Provincia di Monza e Brianza e dal comune di Varedo, pur avendo già sforato l’aut aut del Governo che prevedeva la presentazione del progetto definitivo entro il 30 giugno.
Tornando alla Milano-Desio-Seregno invece, uno spiraglio per l’avvio dei lavori potrebbe esserci. L’assessore ai trasporti di Paderno Dugnano, Andrea Tonello ha incontrato il suo omologo in provincia, Franco De Angelis e i sindaci coivolti dal progetto. In questo caso, progetto, curato dalla Cmc che ha vinto l’appalto e fondi, circa 230 milioni di euro, ci sono. Restano invece da valutare i costi “extra” e occorre ancora il via libera dalla Provincia che pur essendo stata destituita, manterrà potere politico fino all’arrivo della Città Metropolitana.
“La Provincia si riserva tre mesi per valutare giuridicamente e tecnicamente il progetto presentato – spiega l’assessore padernese Tonello dalle colonne de Il Giorno -, ma tra le varie amministrazioni sembrerebbe esserci una sostanziale condivisione. Quel che è certo è che prima di settembre non si vedrà nulla. La Milano-Limbiate è invece, purtroppo, un grosso punto interrogativo”.
