Paderno Dugnano è in prima fila nel raccogliere la sfida proveniente dalle trasformazioni in atto, in particolare dal mondo della tecnologia. Sono gli argomenti che affronteremo la sera del 17 gennaio 2025, presso l’Auditorium del Centro Culturale Il Pertini, in piazza Natale Confalonieri a Cinisello Balsamo, durante Dialoghi di NordMilano24.it. Si parlerà, in particolare, di Intelligenza Artificiale e dell’uso consapevole dei device digitali. Abbiamo posto alcune domande su questi argomenti ad Anna Varisco, la Sindaca della città. Sindaca, secondo la sua sensibilità ed esperienza di presenza sul territorio, quanto l’Intelligenza Artificiale può rappresentare un’insidia e quanto, invece, una sfida e una opportunità?
Dal mio insediamento a giugno, sto conoscendo a fondo i diversi aspetti dell’amministrazione, del territorio e delle trasformazioni in atto, incluso il ruolo che l’Intelligenza Artificiale può giocare nella nostra società. Siamo consapevoli che il nostro è un territorio limitato e che molte scelte e decisioni arrivano da altri livelli istituzionali, ma come Amministrazione abbiamo tutto l’interesse a supportare la cittadinanza nel cogliere le opportunità offerte dall’AI. L’Intelligenza Artificiale rappresenta una sfida complessa e articolata: da un lato, comporta rischi come l’impatto sul mercato del lavoro o possibili utilizzi non etici; dall’altro, offre opportunità straordinarie per promuovere l’innovazione, migliorare i servizi e stimolare lo sviluppo economico. Pur riconoscendo i pericoli legati a queste trasformazioni, crediamo fermamente che, con una gestione consapevole ed etica, l’AI possa diventare uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita, potenziare i servizi pubblici e favorire una maggiore coesione sociale.
Pensa che Paderno Dugnano sia un territorio favorevole per le imprese che intendano svilupparsi nel comparto dell’intelligenza artificiale?
Sì, Paderno Dugnano ha il potenziale per essere un territorio favorevole all’innovazione, grazie alla sua vicinanza a Milano, un punto nevralgico per il digitale e la tecnologia.
Come Sindaca, faccio parte di una Giunta e di un’Amministrazione che hanno messo l’innovazione al centro della propria visione per il futuro del territorio. Progetti come il Punto Digitale Facile e il ciclo di incontri dedicati alla rivoluzione digitale e all’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto Youth sono un esempio concreto del nostro impegno per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove imprese tecnologiche e alla formazione di giovani talenti.
Non ci limitiamo infatti a guardare solo alle imprese: le nostre iniziative puntano anche a coinvolgere i giovani, preparandoli alle opportunità e alle sfide della trasformazione digitale. Lavoriamo per continuare a costruire un territorio capace di formare talenti, sensibilizzarli alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e offrire loro gli strumenti per essere protagonisti attivi del cambiamento.
Crediamo che investire in educazione digitale, consapevolezza e sinergie tra vari interlocutori sia la chiave per rendere Paderno Dugnano un contesto sempre più stimolante, in grado di favorire la crescita delle imprese innovative e delle nuove generazioni, che rappresentano il motore del nostro futuro.
L’uso delle moderne tecnologie rappresenta una sfida e per certi versi anche un pericolo. Quale pensa sia il ruolo, il compito, della pubblica amministrazione per favorire un uso più consapevole dei device digitali (smartphone e altro), specie fra le giovani generazioni, a rischio di abuso?
I device digitali, se utilizzati correttamente, sono un potente strumento per apprendere, comunicare e innovare. Il compito della Pubblica Amministrazione è proprio quello di guidare la cittadinanza, in particolare le giovani generazioni, verso un uso consapevole ed equilibrato di queste tecnologie, riducendo i rischi di abuso e valorizzandone al massimo le potenzialità.
La novità, per esempio, quest’anno è il lancio del Pa I.A., il Patentino di Intelligenza Artificiale per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. L’iniziativa prevede, in collaborazione con professionisti nell’ambito della cyber security, di portare tra gli alunni una corretta consapevolezza nell’uso dell’IA con la finalità di promuovere attività progettuali in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo per gli studenti della scuola. Credo che la consapevolezza sia la chiave per evitare gli eccessi e per cogliere il meglio che il digitale ha da offrire.
Come amministrazione avete intrapreso delle iniziative specifiche in tal senso o avete intenzione di promuoverne in futuro? Collaborazioni con scuole, enti di formazione, associazioni?
Sì, come già accennato, abbiamo intrapreso diverse iniziative concrete per favorire un uso consapevole delle tecnologie digitali e preparare il nostro territorio ai cambiamenti in atto. Tra queste, per esempio, oltre al lancio del sopracitato Pa I.A., il Patentino di Intelligenza Artificiale che abbiamo inserito nel Piano per il Diritto allo Studio per l’Anno Scolastico 2025-2026 e alla patente per lo smartphone che facciamo già da qualche anno come azione di contrasto al cyberbullismo, abbiamo attivi ormai da anni anche i Minimakers: laboratori nel mondo digitale per la scuola primaria e secondaria. In più, in Biblioteca abbiamo lanciato dei laboratori, i Tilane Digital Fab, dedicati sia ai più piccoli (per introdurli nel mondo del digitale) sia ai loro insegnanti, perché passino alla tecnologia senza l’assillo di dover memorizzare concetti teorici o di dover studiare intere paginone noiose di libri. Un’altra iniziativa significativa è il ciclo di incontri dedicati alla rivoluzione digitale e all’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto Youth, che non solo ha sensibilizzato la comunità sui temi legati all’uso etico e consapevole delle tecnologie, ma ha anche avuto l’obiettivo di esplorare come l’intelligenza artificiale cambierà il mondo del lavoro. Questi incontri hanno offerto spunti concreti per capire come cogliere le nuove opportunità che emergeranno, orientando in particolare i giovani verso scelte formative e professionali più consapevoli.Queste attività sono frutto di collaborazioni attive con scuole, enti di formazione e associazioni del territorio. Come amministrazione siamo impegnati su questi versanti e guardiamo al futuro con l’intento di rafforzare queste sinergie, espandere i progetti in corso e promuovere ulteriori iniziative per costruire un territorio che sappia affrontare le sfide della digitalizzazione, valorizzando tanto le imprese quanto i cittadini.
Quali sono i passi effettuati dall’amministrazione verso il “Comune digitale”?
Qual è lo stato dell’arte e che cosa avete intenzione di fare nel prossimo futuro?Come Amministrazione, stiamo lavorando attivamente per trasformare Paderno Dugnano in un vero e proprio Comune digitale. Oltre alle iniziative già citate, come il Punto Digitale Facile e il ciclo di incontri sulla rivoluzione digitale e l’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto Youth, sono state intraprese una serie di azioni grazie ai fondi del PNRR, nell’ambito della Missione 1, dedicata a digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. Tra gli obiettivi che sono stati posti vi sono:
- L’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, per garantire maggiore efficienza e sicurezza nella gestione dei dati.
- L’integrazione con la Piattaforma Notifiche Digitali, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati e lo schema di autenticazione tramite SPID e CIE, per semplificare e migliorare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.
- Il miglioramento dell’esperienza del cittadino nei servizi pubblici, con l’adozione delle piattaforme PagoPA e dell’APP IO CUP, strumenti fondamentali per modernizzare i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione.
Questi interventi mirano non solo a digitalizzare i flussi amministrativi, ma anche a rendere più semplici e accessibili i servizi pubblici, aumentando la trasparenza e la qualità dell’interazione con i cittadini.
Guardando al futuro, continueremo a lavorare su questi fronti, con l’obiettivo di consolidare l’innovazione digitale e di sensibilizzare sempre di più la cittadinanza, in modo da garantire che nessuno rimanga indietro in questo processo di trasformazione. Il nostro impegno è quello di costruire un’amministrazione moderna e vicina alle esigenze delle persone.
Nell’introdurre novità tecnologiche nei flussi amministrativi non c’è il rischio di accentuare il gap fra le generazioni, ossia tra i giovani già avvezzi all’uso di strumenti tecnologici e la popolazione più anziana?
Il rischio di ampliare il divario generazionale esiste, ma crediamo che proprio l’innovazione possa essere un’opportunità per ridurlo, se accompagnata da un approccio inclusivo. Strumenti come il Punto Digitale Facile sono stati progettati per supportare chi ha meno dimestichezza con la tecnologia, offrendo assistenza personalizzata e formazione. Inoltre, le piattaforme come PagoPA e l’APP IO CUP, sono pensate per semplificare i servizi pubblici, rendendoli intuitivi e accessibili.
L’obiettivo non è solo introdurre nuove tecnologie, ma far sì che tutti, indipendentemente dall’età, possano trarne beneficio. Lavoriamo per garantire che nessuno rimanga indietro, promuovendo una digitalizzazione che unisca generazioni e renda i servizi pubblici più vicini a tutte le esigenze.