Il Tour “italiano” premia un francese, Romain Bardet, l’unico ieri in corsa a essere riuscito compiere la mossa più azzeccata. Il galletto, nella prima tappa del Giro di Francia da Firenze a Rimini, conquista la sua prima maglia gialla; un sogno rincorso da tempo e che si è concretizzato grazie all’attacco sul San Leo, dove ha raggiunto il compagno di squadra Frank Van de Broek e insieme i due hanno dato vita ad una sorta di “Trofeo Baracchi” resistendo fin sul traguardo al ritorno del gruppo, arrivato a un soffio, regolato da Wout Van Aert , terzo Pogacar e con Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) migliore dei nostri, 10°.
Bardet, agli sgoccioli della sua carriera, è al suo ultimo Tour: l’impresa di ieri sarebbe piaciuta tantissimo a Gianni Mura, lo storico giornalista che per anni è stato il cantore del Tour de France con i suoi pezzi tecnici e di colore. Mura si vantava di aver fondato addirittura un Club Bardet di cui era l’unico membro: lo ammirava perché un giorno buttò via la radiolina, vincendo in questo modo una tappa grazie al coraggio e all’istinto di attaccare.
La fuga di giornata
Tappa un po’ enigmatica, soprattutto all’inizio, quando il gruppo ha permesso una fuga che è riuscita ad accumulare un vantaggio importante. Sono andati via in 9: Ryan Gibbons (Lidl-Trek), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Frank Van den Broek (dsm-firmenich PostNL), Jonas Abrahamsen (Uno-X), Sandy Dujardin e Mattéo Vercher (TotalEnergies), i quali sono arrivati a guadagnare fino a 6 minuti sul gruppo, trainato soprattutto dalla EF nelle prime fasi.
La crisi di Cavendish, delusione Van der Poel
Il caldo e il percorso hanno messo fuori giri alcuni velocisti e il campione del mondo, l’olandese Mathieu Van der Poel. Le pene dell’inferno le ha sofferte, in particolare, Mark Cavendish, colpito dal mal di stomaco ed arrivato al traguardo con un distacco mostruoso, ma comunque entro il tempo massimo, mentre il compagno di squadra Michele Gazzoli è stato costretto al ritiro.
Bardet resiste al gruppo
Le squadre dei big si sono mosse per ricucire lo svantaggio dal gruppo degli attaccanti, ma in modo scoordinato. La UAE sul Barbotto ha dato il colpo più deciso, poi ha lasciato spazio alle altre squadre. In evidenza la Ef di Bettiol, ma con una strategia alla garibaldina: lo scatto di Ben Healy è stato capito da pochi, forse nemmeno dai suoi compagni di squadra. Raggiunti i fuggitivi di giornata la coppia Bardet – Van de Broek è riuscita a resistere per una manciata di secondi sul traguardo di Rimini.
Oggi la seconda frazione da Rimini a Bologna offre lo spettacolo del doppio passaggio sul San Luca che già ci dirà chi è in palla per questa prima settimana di Tour.
Angelo De Lorenzi
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