Dom. 26 Gen. 2025
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Giro d’Italia, Pogačar lascia andare via la fuga e vince Pareint-Peintre

Doppietta francese nella tappa campana con l'arrivo sulla Bocca della Selva: secondo arriva Bardet. La corsa caratterizzata dall'iniziativa di un gruppetto che ha anticipato la maglia rosa

Prima vittoria da professionista per il giovane Pareint-Peintre (Ag2r Decathlon) che precede il connazionale Romain Bardet (DSM Firmenich) che rispolvera la sua classe e recupera minuti in classifica.
Fra i big c’è da evidenziare il coraggio di Antonio Tiberi che prova ancora una volta ad attaccare Pogačar nella salita finale, poi però cede qualche spicciolo all’avversario. Lo sloveno oggi ha corso in scioltezza, risparmiando energie forse pensando addirittura alla doppietta di stagione, ovvero alla conquista sia della maglia rosa che di quella gialla del Tour.

Pareint-Peintre eroe di giornata

La tappa odierna, interamente campana, da Pompei a Cusano Mutri, è stata caratterizzata da una fuga composta da una ventina di corridori, 26 per la precisione, fra loro anche Domenico Pozzovivo, 41 anni, al suo  ultimo Giro d’Italia, ma ancora protagonista: complimenti! Fra i fuggitivi buoni corridori alla ricerca di una giornata di gloria,  come Tratnik, che ha tentato un allungo nel finale, ma è stato raggiunto da Pareint-Peitre e poi anche da Bardet; terzo lo sloveno Jan Tratnik, a 1’01”. Sono loro i superstiti della fuga  nata dopo un’ora di corsa, e che via via si è sfaldata lungo il percorso, caratterizzate da molte salite appenniniche. Il gruppetto della maglia rosa Pogacar è arrivato a 3’14”, regolato dall’australiano O’Connor su Martinez, Thomas e Pogačar.

Non si passerà sullo Stelvio

Intanto oggi è arrivata la conferma ufficiale: salta lo Stelvio; il piano B prevede Giogo di Santa Maria e passaggio da Glorenza. Cambia il percorso della frazione numero sedici in programma martedì prossimo. Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e l’aumento delle temperature, infatti stanno facendo crescere il rischio di slavine. L’organizzazione del Giro, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, ha quindi quindi di modificare il percorso della tappa Livigno-Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana) che passerà da 202 a 206 km. La Cima Coppi, che in precedenza era lo Stelvio, adesso diventa il Giogo di Santa Mari il pass è a quota 2489 m. Da lì a Tubre si percorrono 18 km in territorio elvetico.
Angelo De Lorenzi

All’arrivo

1 PARET-PEINTRE Valentin Decathlon AG2R La Mondiale Team 03:43:50
2 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL + 29
3 TRATNIK Jan Team Visma | Lease a Bike + 01:01
4 BAGIOLI Andrea Lidl-Trek + 01:18
5 PARET-PEINTRE Aurélien Decathlon AG2R La Mondiale Team + 01:25
6 GESCHKE Simon Cofidis + 01:25
7 ZANA Filippo Team Jayco-AlUla + 01:25
8 POZZOVIVO Domenico VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 01:25
9 CONCI Nicola Alpecin-Deceuninck + 01:41
10 CHAVES Esteban EF Education-EasyPost + 01:56

Classifica generale

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 36:48:08
2 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 2:40
3 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 2:58
4 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 3:39
5 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 4:15
6 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 4:27
7 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 4:57
8 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 5:19
9 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 5:23
10 RUBIO Einer Movistar Team 5:28

 

Le pagelle di giornata

Domenico Pozzovivo: 10 e lode. A 41 anni ha corso una tappa da protagonista. Perché si ritirerà a fine stagione?
Tadej Pogačar 10: oggi finalmente lo sloveno si è ricordato di indossare la maglia rosa e qualcosa deve concedere agli avversari per non farsi troppi avversari. Corre in scioltezza, poco più di un allenamento. Non avrebbe avuto senso spremere anche oggi spremere la sua squadra.
Pareint-Peintre 10 e lode: l’eroe di giornata ha messo in mostra le sue doti di scalatore. Potrà ripetersi.
Antonio Tiberi: 9: voto alto perché ha coraggio, rimane con il gruppo della maglia rosa e poi attacca. Bravo, ma rischia anche di saltare.
Jan Tratnik: 8. Prova a involarsi, ma poi viene raggiunto nel tratto decisivo. Comunque applausi.

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