Fermati per un controllo in auto dai Carabinieri, tre cubani finiscono in manette per ricettazione. I tre sono stati trovati in possesso di una borsa rubata ad un’anziana donna poche ore prima in una chiesa di Milano, insieme al suo bancomat e carta di credito e ad una ingente somma di denaro.
L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di domenica 12 maggio, quando i militari hanno fermato per un controllo un’auto considerata sospetta all’altezza di viale Marelli, al confine tra Sesto San Giovanni e Milano. A bordo del veicolo tre persone, tutte di nazionalità cubana: un uomo 37enne alla guida dell’auto e due donne di 36 e 29 anni. Quest’ultima viaggiava nel sedile posteriore e, nel corso delle prime fasi del controllo, i militari hanno notato che cercava di nascondere una busta di plastica nera, spingendola con i piedi sotto il sedile anteriore.
Il sacchetto è risultato contenere i documenti personali di una 77enne italiana, che poco tempo prima aveva sporto denuncia di furto della propria borsa avvenuto all’interno della parrocchia di San Basilio in via Magistretti a Milano. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire nella tasca destra del giubbotto in uso al 37enne la carta bancomat e la carta di credito intestate alla stessa vittima 77enne e circa 700 euro di vario taglio rinvenuti nei porta oggetti dell’auto ed in possesso ai soggetti.
L’anziana, a seguito di controllo contabile, ha constatato che con le carte rubate e rinvenute in possesso dei fermati, erano stati effettuati due prelievi fraudolenti di 1500 euro complessivi, operazioni eseguite poco prima delle 11:00 presso un istituto di credito di piazza IV Novembre a Sesto San Giovanni.
La refurtiva, compreso il telefono cellulare che era stato trovato da un passante in via Buozzi e consegnato ad una pattuglia di Carabinieri, è stata riconsegnata alla vittima. Quanto ai tre, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Monza, mentre le due donne sono state portate a San Vittore e dovranno rispondere dell’accusa di ricettazione.