Porterà il nome del piccolo Lorenzo Borelli, scomparso per una malattia rara di cui era affetto, il parco giochi inclusivo che verrà inaugurato sabato 20 maggio alle ore 11 nell’area di via Eritrea. La realizzazione dell’area giochi, resa possibile grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia, è la concretizzazione di un ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche presentato in Consiglio comunale a maggio 2021.
In quell’occasione il Consiglio aveva chiesto all’Amministrazione di impegnarsi affinché venisse realizzato nell’area verde di via Eritrea un parco giochi inclusivo che potesse anche rappresentare un’opportunità di sensibilizzare la cittadinanza rispetto al tema delle malattie rare, all’importanza della ricerca e alla necessità di sostenerla e contribuirvi, ma soprattutto richiamasse il ricordo del piccolo Lorenzo che tanta gente ha saputo coinvolgere intorno a sé e alla sua famiglia accendendo i riflettori su un argomento così importante. Tutta la comunità cormanese si era sempre fatta trovare pronta con una grande partecipazione alle raccolte fondi in favore di Telethon di cui la mamma di Lorenzo, Natalye Parnofiello, è coordinatrice per l’area del Nord Milano.
Ora è stata mantenuta la promessa fatta a Lorenzo, alla sua famiglia, a tutti i cormanesi che gli hanno voluto bene e a tutte le famiglie che ogni giorno combattono con le malattie rare e gravemente invalidanti affinché cresca sempre più la consapevolezza, la conoscenza ed il sostegno alla ricerca. “Ringraziamo tutte le forze politiche che hanno voluto convergere in questo progetto condiviso – spiega il sindaco Luigi Magistro -: vogliamo che sia un segno forte della nostra vicinanza alla famiglia e al ricordo di Lorenzo ma soprattutto un’occasione quotidiana per riflettere sul tema delle malattie rare e sull’importanza della ricerca”. “La nostra comunità ha sempre risposto presente quando si è trattato di mostrare la propria generosità e sensibilità – ricorda il presidente del Consiglio comunale, Michele Viganò – ed è bello pensare che oggi nel ricordo di Lorenzo, del suo sorriso gioioso e dei suoi occhi azzurri tanti bambini si troveranno per giocare in questo parco. Siamo sicuri che questa area giochi intitolata a Lorenzo sarà un bel modo di ricordarlo ma soprattutto di creare una cultura di aiuto, di supporto e di sensibilità per le persone che soffrono”.
