Gio. 25 Apr. 2024
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Giro 2023, Evenepoel fa già il fenomeno e si prende la prima maglia rosa

Il belga della Soudal-Quickstep infligge 22 secondi a Filippo Ganna nella cronometro inaugurale della Costa dei Trabocchi, in Abruzzo. Terzo arriva il portoghese Joao Almeida (UAE). Deludente la prestazione di Roglic, che perde oltre mezzo minuto dal vincitore di giornata

Era pronosticato il nostro Filippo Ganna, specialista delle cronometro, e invece la prima frazione del Giro 2023 è stravinta dal belga Remco Evenepoel, fra i candidati
alla vittoria finale. Insomma, il “bimbo” – solo 23 anni – gioca a fare il Gianni Bugno del 1990, quando il corridore brianzolo si aggiudicò la maglia rosa il primo giorno e la indossò sino alla fine. A rimetterci le penne oggi è stato Primo Roglic, che non è parso al top della condizione e, soprattutto, è arrivato a oltre mezzo minuto dal vincitore. Più che buona, invece, la prestazione del portoghese Joao Almeida, sul terzo gradino del podio, che si candida a correre un Giro da protagonista, come, da giorni, prevedono gli esperti.

Evenepoel ha corso alla media di 55 chilometri orari

La prestazione di Remco oggi è stata maiuscola. Arrivato preparato a puntino e con l’obiettivo di vincere il Giro 2023, il belga ha corso alla media di 55 chilometri orari, davvero impressionante. Si sapeva dalla vigilia che avrebbe fatto un’ottima cronometro, ma pochi avrebbero scommesso sul fatto che avrebbe superato anche Ganna, uno specialista delle prove contro il tempo.

Alla luce di quanto è accaduto oggi – invece –  le quotazioni di Roglic appaiono in discesa. Nulla è ancora perduto, ovviamente, perché siamo a inizio Giro, ma la sostituzione di alcuni compagni colpiti dal Covid o da un incidente (Jan Tratnik), hanno pure indebolito la squadra.

Le due salitelle hanno inciso sulla prestazione dei corridori

Il percorso odierno, quasi 20 chilometri da Fossacesia Marina a Ortona, presentava un paesaggio da cartolina. I corridori hanno percorso la ciclabile dei Trabocchi, con vista mare, poi hanno affrontato un paio di salite di circa un chilometro risultate determinanti, prima del tortuoso arrivo lastricato del Castello. Il motore di Evenepoel è riuscito a liberare interamente la sua potenza sia nella parte più adatta agli specialisti, sia nei tratti di salita dove occorre saper aprire il gas senza andare in affanno. Altri corridori, forti nella prima parte della gara, hanno invece patito la presenza delle salite. Dietro al fenomeno buone le prestazioni di alcuni corridori come Jay Vine e Tao Geoghegan Hart. 

Classifica

  1. Remco Evenepoel Soudal – Quick Step 0:21:18

2. Filippo Ganna INEOS Grenadiers 0:22

3. João Almeida UAE Team Emirates 0:29

4. Tao Geoghegan Hart INEOS Grenadiers 0:40

5. Stefan Kung Groupama – FDJ 0:43

6. Primož _Roglic Jumbo-Visma,

7. Jay Vine UAE Team Emirates 0:46

8. Brandon  McNulty UAE Tea 0:48

9. Geraint Thomas Ineos Grenadiers 0:45

10. Alexsandr Vlasov Bora Hansgrohe 0:57

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Angelo De Lorenzi

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