La terza edizione dei “Dialoghi del Nord Milano”, svoltasi nella serata di giovedì 3 novembre, ha posto sotto i riflettori il tema del lavoro. Grande ed entusiasta la partecipazione di oltre 150 uomini d’azienda, professionisti e illustri personalità del mondo delle professioni e della ricerca. Al termine della presentazione dell’annuale classifica delle “TOP 200” in collaborazione con l‘Istituto Luigi Gatti di Confartigianato, si è passati alla consegna dei premi, quest’anno assegnati a Janssen, per il maggiore fatturato, a Chiara Marelli di COREFAB S.r.l. Società BENEFIT, a e Fondazione Comunitaria Nord Milano.
Il secondo premio, SpecialFabrique, che evidenza in particolare la passione e la creatività dell’impresa, è stato appunto assegnato a Chiara Marelli di COREFAB Srl Società Benefit.
Ed ecco la descrizione dell’azienda e la motivazione del premio.
COREFAB Srl Società Benefit è nata a Cormano (MI) nel 2017 come spazio di coworking per proporre eventi aziendali di team building indoor, outdoor e anche in versione virtuale.
La società propone progetti anche fuori dalla location principale realizzando format originali, sviluppati in ambienti naturali ed incontaminati. Fra gli strumenti utilizzati per creare affinità e interazioni nel team aziendale, ci sono l’orienteering, la sopravvivenza e la bike.
La società utilizza le attività di team building per offrire una migliore interpretazione di sé stessi, degli altri e per favorire lo spirito di collaborazione tra i membri di uno stesso team.
In quanto società benefit, COREFAB ha poi impegni a livello di sostenibilità che riguardano nello specifico la personale risposta della società al global goal n. 4 delle Nazioni Unite (istruzione di qualità): ogni attività erogata alle aziende contribuisce in parte all’attivazione diretta o indiretta di percorsi scolastici sulla sostenibilità, a supporto delle attività straordinarie della scuola.
Chiara Marelli, sposata, due figli, Giacomo e Silvia, dopo la laurea in Economia Aziendale conseguita alla LIUC di Castellanza, è entrata nell’azienda di famiglia, settore metalmeccanico EmmeVi. Dopo la vendita dell’azienda a un gruppo svedese che si chiama Fergas, ha voluto intraprendere un nuovo progetto imprenditoriale in modo autonomo.
Quest’anno il premio SpecialFabrique va a Chiara che da mamma ha avuto l’ardire di cambiare vita, affrontando con coraggio l’avventura imprenditoriale, senza peraltro trascurare la famiglia.
Il premio SpecialFabrique va quindi a una giovane imprenditrice che ha avuto l’intuizione di creare valore e quindi utilità per gli altri e per il territorio, mettendo al centro (core) del proprio business qualcosa di favoloso (fab-ulous) dove imprenditori e startupper coesistono insieme trasformando idee in prodotti di successo.
L’impegno per la sostenibilità è fra i tratti caratteristici dell’impresa di Chiara, perché ogni attività contribuisce al bene comune puntando a sostenere il mondo della scuola.
Ecco dunque la ricetta di questa giovane imprenditrice: fantasia, impegno, relazione e DIALOGO con le imprese, un “giocare” a tutto campo nel difficile quanto affascinante mondo dell’intrapresa.