Ven. 29 Mar. 2024
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Via libera al nuovo #Decreto CuraItalia per debellare il Corona virus

[textmarker color=”E63631″] ECONOMIA -[/textmarker]  Il prolungamento dello stato di emergenza in cui vive l’Italia non permette di allentare la tensione. Il braccio di ferro, attualmente in atto tra il nostro paese e il Coronavirus, ha reso necessari ulteriori corposi interventi da parte del governo. Il 16 marzo è stato emanato il Decreto Cura Italia con cui il Premier Giuseppe Conte ha voluto dare prova di forza e decisione nel debellare il virus cinese.

Cosa cambia? Il pacchetto di interventi realizzato dal governo contiene nuove misure di sostegno economico e sociale da applicare in diversi settori, al fine di alleviare le evidenti difficoltà che stanno soffocando l’intera comunità. Il primo passo ufficiale previsto dal nuovo decreto è un’iniezione economica di circa 25 miliardi da destinare a: potenziamento sistema sanitario; parte della spessa pubblica verrà destinata al potenziamento delle strutture sanitarie pubbliche. Inoltre, la protezione civile potrà autorizzare la requisizione di ogni tipo di bene, al fine di migliorare le prestazioni sanitarie e incrementare il numero di posti letto disponibili;

sospensione dei versamenti: sono sospesi i versamenti relativi ai contributi previdenziali, assicurazioni obbligatorie e altri adempimenti fiscali, che abbiano scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020;

produzione di mascherine: data l’attuale irreperibilità, il governo offre sostegno economico alle aziende che producono mascherine, promuovendo inoltre la conversione della produzione industriale di altri settori (il settore tessile e della moda soprattutto);

sostegno del lavoro: indennità ai liberi professionisti di circa €500,00 una tantum e sostegno all’occupazione (si stimano ad oggi 3 milioni di licenziamenti). Inoltre, è previsto un fondo per il sostegno del made in Italy.

Sostegno alla famiglia: congedo parentale e indennità pari al 50% della retribuzione per i lavoratori dipendenti con figli a carico di età non superiore ai 12 anni; sono previsti dei bonus, per un totale di €600,00, da destinare ai servizi di cura (es. baby-sitting).

Questi sono solo alcuni degli aspetti sui quali il decreto appena varato intende intervenire. Neanche in momenti delicati come questi mancano scontri politici e polemiche, abilmente schivati dall’attuale premier che ha un unico obiettivo: “dare risposte al paese”. La conferenza stampa in merito al Decreto CuraItalia è stata un’occasione di chiarimento e una via che ha permesso al Presidente Giuseppe Conte di tracciare il percorso da seguire, spiegare come è stato strutturato questo decreto e perché, puntando particolare enfasi soprattutto su un particolare messaggio: “Insieme ce la faremo”.

Per rimanere aggiornati in tempo reale e a livello mondiale, sulla situazione potete consultare la dashboard messa a disposizione dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

di Antonio Arceri TW: @aarceri991

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