Ven. 26 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, scivolone dell’Assessore ai Trasporti sul costo del biglietto. Sua replica


[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] – 
Scivolone imbarazzante per l’Assessore cinisellese ai Trasporti, nonché vicesindaco, Giuseppe Berlino che nei giorni scorsi si è fatto immortalare in compagnia del Sindaco Giacomo Ghilardi alla fermata del tram davanti all’Ospedale Bassini – e ha poi postato su Facebook – mostrando il biglietto da 2,00 € in chiara polemica contro il nuovo sistema di tariffazione del trasporto pubblico.

E fin qui, nella logica del dibattito politico, niente di strano. Peccato che entrambi fossero in possesso del biglietto sbagliato perché, in realtà, per muoversi all’interno del proprio Comune occorre il biglietto da 1,60 € e non da 2,00 € come mostrato da Assessore e Sindaco. Nonostante il post sia stato prontamente rimosso da Fb una volta resosi conto dell’errore, non è sfuggito all’occhio vigile dell’ex Sindaco Siria Trezzi ora consigliere delegato di Area Metropolitana alla mobilità, che non ha perso tempo per mettere in ridicolo il vicesindaco Berlino e il Sindaco Ghilardi con un lungo post introdotto da una sonora -virtuale- risata.

Nel post la Trezzi parla di “colossale bufala” e allega il post originario nel quale si vedono Assessore e Sindaco con in mano il biglietto incriminato. E si spinge oltre, non risparmiando commenti ed epiteti ai due amministratori, fino a concludere con un’ulteriore risata, virtuale, “ridiamoci su va… per non piangere”.

La replica dell’assessore Giuseppe Berlino non si è fatta attendere, e raggiunto telefonicamente, ha ammesso senza nascondersi dietro un dito le proprie responsabilità: “ Ovviamente abbiamo preso una cantonata, mi assumo io la responsabilità, perché ritenevamo erroneamente che il costo del biglietto fosse di 2 euro anziché 1,60, resta il fatto che il senso del post rimane, perché comunque un aumento c’è stato da 1,30 € a 1,60 € e la nostra cara ex Sindaca si è ben guardata dal dirlo ai cittadini cercando solo di assumersi i meriti, che non ha, relativamente alla riduzione da 2,50 € a 2 €”. E rincara la dose: “C’è da dire che siamo contenti che siano così attenti e vigili su quello che fa questa Giunta, ci saremmo aspettati altrettanta attenzione quando ci siamo trovati un debito fuori bilancio di 1 mln di euro relativamente ai cartelli pubblicitari”.

Toni nettamente più morbidi rispetto al post di Facebook, nella risposta dell’ex Sindaco Siria Trezzi, che ha ribadito il vantaggio per i cittadini del nuovo sistema tariffario integrato: “ 2 € per andare a Milano mentre prima per noi erano 2,50 €, e con quei 2 € posso attraversare sostanzialmente tutta la prima cerchia, inoltre posso prendere qualsiasi mezzo (treno, passante, metro, autobus o tram) e posso salire e scendere più volte con lo stesso biglietto nell’arco di 90 min, anche in metro. Oltre al forte sistema di sconti previsto per gli abbonamenti – fino a 25 % di riduzione per gli under 26 – Il biglietto da 1,60 € vale per girare a Cinisello ma vale anche per andare nei comuni limitrofi, se vado a Monza pago 1,60 € invece prima era 1,90 €”.

E sulla querelle con Berlino puntualizza: “So perché questa cosa l’hanno fatta, perché prima girare per Cinisello costava 1,30 €”, ammettendo che “è vero, c’è stato un aumento di 0,30 cent, ma guardando i flussi in realtà sono molto meno le persone che usano il biglietto solo all’interno di Cinisello, se poi si tiene conto di tutte le agevolazioni previste, in realtà quelli che hanno un aumento sono una piccola parte rispetto a tutti quelli che invece avranno un beneficio”. Da consigliere delegato alla mobilità si rammarica per la mancata divulgazione delle informazioni fornite da Area Metropolitana: “Alcuni Comuni hanno mandato comunicazioni mirate, anche alle scuole, il nostro invece un post addirittura sbagliato” e aggiunge: “Non si può fare una controinformazione così, è proprio sbagliato. A Cinisello ho visto ben poco, se non questa bellissima fake news, che è un errore grossolano. Se non informi i tuoi cittadini rispetto alle possibili opportunità che ci sono – ha ribadito – fai un danno principalmente a loro, non al centrosinistra” e conclude la telefonata con una stoccata a Berlino: “Mi è un po’ spiaciuta questa cosa perché se è stata fatta in maniera strumentale è stata fatta male, ma soprattutto leggile le cose. Passi il Sindaco, ma l’Assessore ai trasporti il sistema tariffario lo deve conoscere”.

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