[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il Comune di Cinisello Balsamo ha annunciato l’inizio dei lavori nel rione Bettola: si è aperto questa settimana il cantiere del Piano di intervento integrato che modellerà per sempre l’assetto della città e in particolar modo della sua periferia.
Le opere partono, ma sul progetto restano forti dubbi. In questi anni, quelli dell’iter di approvazione, sono stati molti quelli che hanno puntato il dito contro il piano: in particolare il Movimento 5 Stelle, tra i principali oppositori politici, e Legambiente, che aveva anche presentato un ricorso al Tar.
Tra i più importanti motivi di opposizione al Pii Bettola c’è ovviamente l’ampliamento del centro commerciale Auchan: nel 2022, anno in cui presumibilmente termineranno i lavori, alle porte di Cinisello ci sarà lo shopping mall più grande d’Europa, con 84mila metri quadri di superficie di vendita, a cui si aggiunge un centro direzionale (uffici) per quasi 35mila metri quadrati e quindi un multisala e un planetario. In molti negli ultimi anni hanno detto dell’inutilità di un centro commerciale di queste dimensioni.
L’altro nodo sul quale si è spesso dibattuto è quello relativo alla viabilità. Il nuovo Auchan, ma soprattutto la fermata della M1 (con un parcheggio di interscambio da 2.500 posti auto al servizio del capolinea della linea rossa, una stazione di autobus con 18 linee e una bicistazione da 1.500 posti con tanto di ciclofficina), porteranno giornalmente migliaia di automobili verso Bettola. Con il rischio che si creino ingorghi giganteschi (quella è una zona già parecchio congestionata nelle ore di punta) ma soprattutto con il rischio che aumenti notevolmente il livello di inquinamento dell’aria, perché ci saranno in città circa 60mila persone in più ogni giorno.
Il M5S ha denunciato a più riprese la mancanza di studi sui flussi di traffico. Ma i grillini non sono stati gli unici a puntare il dito contro il piano cinisellese, che porterà nelle casse comunali anche 1,3 milioni di euro per il sostegno del commercio di vicinato cinisellese, circa 16 milioni di euro per l’acquisizione da parte dell’amministrazione comunale di nuove aree attualmente private nel Parco del Grugnotorto, e circa 3 milioni di euro che sono il valore delle opere per la riqualificazione delle piazze storiche Gramsci e Italia.