[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – Gli assessori regionali Riccardo De Corato (Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione) e Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) hanno presentato ieri, in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, il bando per il miglioramento e la messa in sicurezza delle piste ciclabili in ambito urbano: oltre 3,6 milioni di euro, di cui 2,8 provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit) e 800.000 dalla Regione Lombardia.
Grazie al contributo regionale è stato possibile estendere il provvedimento anche a quei Comuni che sarebbero stati esclusi dai criteri di ammissibilità del Mit (Comuni capoluogo, ai Comuni con oltre 10.000 abitanti ed ai raggruppamenti tra Comuni aventi popolazione superiore a 20.000 abitanti) ossia ai Comuni con popolazione residente tra i 10.000 e i 20.000 abitanti, che potranno accedere ad un finanziamento sino al 50% del costo del progetto, per un importo massimo di 40.000 euro. Il cofinanziamento riguarda interventi come il completamento di piste ciclabili esistenti, gli attraversamenti ai semafori, i sovra e i sottopassi. Per partecipare i Comuni possono fare domanda on line sulla piattaforma Siage entro il 14 settembre.
Regione Lombardia, con una simulazione Inemar (Inventario emissioni aria di Arpa) ha calcolato che, se solo il 5% degli automobilisti nei centri urbani della Lombardia abbandonasse l’auto per la bicicletta, avremmo in termini percentuali le seguenti riduzioni di emissioni inquinanti in due città campione: – 3.8 % di PM10, – 8% di CO2 e -11% di ossidi di azoto su Milano; -30% di PM10, -42% di CO2 e -90% di ossidi di azoto su Cremona. In Italia, secondo Isfort, la distanza totale percorsa in bici è pari a 5milioni e 700.000 km e sul totale della popolazione mobile (79%), gli spostamenti in bicicletta costituiscono il 3,6%, che sale al 5,7% su scala urbana. Per stimare il risparmio di carburante collegato all’uso della bicicletta, il primo Rapporto sull’economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città (Legambiente 2017) ha applicato il modello di calcolo europeo predisposto da Ecf (European Cyclists’ Federation) calcolando un risparmio pari a 652.600
tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera grazie agli attuali livelli di ciclabilità.
“Solo intervenire sulla messa in sicurezza delle piste ciclabili – ha commentato l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – aiuta concretamente la
mobilità dolce che fa bene alla salute, fa bene all’ambiente e quindi dobbiamo sostenerla il più possibile. Il particolare interesse dedicato da Regione Lombardia alle aree urbane può contribuire ad abbassare i livelli di emissioni nelle città dove i valori sono generalmente più critici. La qualità dell’aria in Lombardia – ha proseguito – è migliorata, ma servono politiche efficaci per contrastare gli ultimi inquinanti come le polveri sottili e gli ossidi di azoto che fanno registrare ancora livelli non soddisfacenti. Gli enti locali hanno una grande responsabilità e le risorse stanziate attraverso questo bando supportano i Comuni ad affrontare i necessari interventi per la sicurezza dei ciclisti e per il raggiungimento degli obiettivi posti dalla Commissione europea”.