Gio. 18 Apr. 2024
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Cinisellesi doc a cena per la Festa degli Uffizi: gusti della tradizione e solidarietà

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Le tradizioni sono importanti. Lo sanno bene i cinisellesi che per la 12esima volta hanno voluto dare vita a un appuntamento speciale in occasione della Sagra degli Uffizi, la festa popolare di Cinisello in cui si ricordano tutti i defunti della città. Lunedì sera, dopo la tradizionale messa che si è celebrata nella chiesa di Sant’Ambrogio, alla presenza di molti dei sacerdoti passati dalla parrocchia di piazza Gramsci, cinisellesi doc, uomini e donne, si sono dati appuntamento alla casa degli Alpini di via De Ponti per una cena solidale.

cinisello uffizi 2

Dodicesima edizione: “In quel lontano 2006 un gruppo di amici di Cinisello guidati da Angelo Meroni e Lino Riva, allora capigruppo degli Alpini, hanno voluto rinverdire quelle che erano le tradizioni culinarie del giorno della festa di Cinisello che si assaporavano allora presso le trattorie di piazza Gramsci e dintorni. In quelle prime edizioni erano ancora presenti Pescaluna di vecchie generazioni che per anni avevano vissuto le tradizione della grande festa di Cinisello, quando in piazza Gramsci arrivavano le giostre e per 3 giorni si viveva una grande festa che si chiudeva con la celebrazione dell’Uffizi generale nella chiesa di Sant’Ambrogio in ricordo di tutti i defunti di Cinisello”, ricordano gli organizzatori.

cinisello uffizi 3

Così dal 2006 la sera del lunedì va in scena questa cena coi sapori “doc” di Cinisello: quest’anno uomini e donne, cinisellesi di origine e in molti casi di nascita, si sono riuniti per un buon risotto giallo alla milanese, un piatto di lesso e una fetta di torta pappina.

Spazio come sempre alla solidarietà: i fondi raccolti sono stati destinati per il progetto di fratel Enrico Meregalli per la costruzione di un pozzo d’acqua presso la sua missione di Eluru in India e a padre Walter Vidori per i suoi progetti di dare luce a tre casette per infermieri del dispensario di Amaler e per la costruzione di servizi igienici per gli alunni della scuola elementare nella sua missione in Uganda.

 

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