Ven. 26 Apr. 2024
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Tariffe mense: è guerra tra Sesto nel Cuore e giunta

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Botta e risposta tra la giunta di Sesto San Giovanni e la lista civica Sesto nel Cuore sulle mense scolastiche e sui ribassi annunciati dall’amministrazione. Nei giorni scorsi vi avevamo comunicato la notizia dell’abbassamento delle tariffe delle mense. E’ arrivata però, come una doccia fredda, la reazione di Sesto nel Cuore che parla invece di un “malcelato tentativo di mascherare un errore che ai cittadini sestesi potrebbe costare fino a 400mila euro”.

La riduzione delle tariffe del 9 per cento è frutto di un accordo di transazione tra il Comune e Sodexo, la società che la scorsa estate aveva perso l’appalto mense, ma che gestisce ancora il servizio in virtù di un ricorso al Tribunale amministrativo regionale che ipotizza un errore nelle procedure di appalto. Come ha spiegato il Comune, gli avvocati delle due parti hanno concordato che Sodexo (giunta terza nella gara di agosto) proseguirà a gestire il servizio delle mense scolastiche fino al 31 dicembre 2016. In cambio la società ha accettato di ridurre le tariffe secondo quanto previsto dalla stessa Sodexo nella proposta non reputata vincente.

Su questo nodo si basa l’accusa di Sesto nel Cuore: “Ciò che la giunta non dice è che il Comune ha dovuto pagare a Sodexo 150mila euro a titolo di interessi per i ritardi nei pagamenti dei servizi. Se poi si pensa che le tariffe proposte dalla società vincente sono più basse rispetto a quelle ora applicate da Sodexo, si capisce che a rimetterci sono ancora una volta i sestesi. Il maggiore costo è stimato in 20mila euro al mese”, ha detto Gianpaolo Caponi.

Cosa è successo? Sesto nel Cuore denuncia un errore del Comune di Sesto nella composizione della commissione incaricata di valutare le offerte per la gara d’appalto. Ora l’accordo nasce per “sanare” questo errore che se non ci fosse stato avrebbe fatto ulteriormente risparmiare le famiglie sestesi.

Non si è fatta attendere la replica della giunta. “Constato che, in poche righe di comunicato stampa, Sesto nel cuore riesce a risolvere la questione giuridica alla base del ricorso di Sodexo che lo stesso Consiglio di Stato nella sua pronuncia ha definito di complessità e rilevanza tali da esigere una approfondita valutazione che solo un esame della controversia nel merito può garantire”, ha detto il sindaco Chittò. Che ha aggiunto: “Tralasciando gli aspetti più puramente legali della vicenda che, ricordo, è ancora in attesa di un giudizio definitivo da parte del Tar e nella quale il Comune andrà fino in fondo per difendere le proprie ragioni, vorrei però far presente che il recente accordo transattivo riguarda le modalità del servizio in atto e non il ricorso al Tar. In parole povere, pur essendo ancora in attesa che il Tar si pronunci, abbiamo raggiunto un accordo con Sodexo per garantire la continuità del servizio mensa e, soprattutto, a costi minori per i cittadini, inserendo nell’atto transattivo anche questioni che avrebbero potuto costituire pretesto per eventuali nuovi contenziosi e non per rinunciare a difendere le ragioni di una gara d’appalto che continuiamo a ritenere assolutamente regolare”.

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