[textmarker color=”E63631″]ATTUALITA'[/textmarker] – Se statisticamente in Italia si sta registrando un calo generale nelle immatricolazioni degli studenti dopo la Maturità, è tuttavia costante l’incremento di nuovi iscritti presso le Facoltà di Economia e Management. Questo aumento è un segnale di come i giovani diplomati confermano la loro fiducia nell’offerta formativa di questo tipo di corso di studi, attraverso una scelta valida e consapevole.
Il corso di laurea in Economia offre infatti non solo conoscenze utili per comprendere i fenomeni socio-economici che caratterizzano la società moderna, ma consente loro inoltre di acquisire una formazione utile per numerosi e diversi percorsi professionali. Poiché la nostra città di Milano è il centro nevralgico dell’economia nazionale, appare evidente come sia – e non potrebbe essere altrimenti – uno dei centri principali Italiani per lo studio di questa disciplina. Negli ultimi anni molti degli studenti interessati allo studio di scienze economiche a Milano, stanno optando, oltre che per gli atenei pubblici e privati, anche per quelli telematici come l’Università Niccolò Cusano, che oltre ad offrire i tradizionali servizi, danno in aggiunta l’opportunità di seguire i corsi da casa senza doversi recarsi fisicamente in facoltà. Una chiara opportunità in più per chi è fuori sede o per chi già lavora nel settore.
Tra i punti di forza della formazione ci sono il rapporto diretto con i docenti, esercitazioni, simulazioni, casi pratici, esperienze di tirocinio e stage in aziende, partnership con numerose università europee. Studiare Economia permette una formazione integrata multidisciplinare composta da diverse materie aziendali, economiche, giuridiche, linguistiche, matematico-statistiche e storiche, mantenendosi al passo con i tempi attraverso numerose iniziative e servizi in campo pratico.
Le professioni legate al mondo dell’economia sono molteplici, sia in ambito pubblico che privato: amministrazioni pubbliche, banche, enti di ricerca, imprese, istituzioni finanziarie ed istituzioni internazionali sono solo alcuni degli sbocchi possibili per i laureati in qualità di consulenti, dirigenti, liberi professionisti, manager o ricercatori socio-economici. Oltre ai Dottori commercialisti (laureati magistrali) ed agli Esperti contabili (laureati triennali), titoli che necessitano entrambi di tirocinio post Lauream, Esame di Stato ed iscrizione all’Albo, negli ultimi anni lo sviluppo dei mercati finanziari ha consentito la nascita di nuove figure professionali, sempre più specifiche.
– Il credit manager, che gestisce il credito commerciale delle piccole e medie aziende e ne controlla le garanzie dei clienti: figura chiave tra settore commerciale ed amministrativo, trova impiego anche nella Tesoreria, dove controlla i flussi di incasso;
– Il broker, che ha ruolo di mediazione tra Compagnie di assicurazione e clienti attraverso un mandato di grande responsabilità finalizzato al prodotto assicurativo;
– L’analista finanziario che cura il bilancio di un’azienda per valutarne la redditività e le prospettive economiche.
