Lun. 29 Apr. 2024
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Musica a tutto volume anche durante le messe: arriva la polizia

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Diverse telefonate alle forze dell’ordine, compresa la polizia locale. E poi alla fine i controlli degli agenti della polizia di Stato. Ieri mattina in piazza Gramsci si è registrato l’ennesimo fatto frutto di una malaorganizzazione degli eventi nel centro città.

Insieme a un mercatino con diverse bancarelle di artigianato e prodotti enogastronomici, domenica mattina piazza Gramsci ha ospitato anche un piccolo raduno di auto modificate attraverso il noto procedimento del tuning che permette di adattare il proprio veicolo ai propri gusti e alle proprie esigenze. Così un gruppo di meno di una decina di mezzi ha parcheggiato sulla piazza a ridosso di Villa Arconati, facendo sentire il rombo dei propri motori e anche accedendo a tutto volume le casse riadattate all’interno dei veicoli, diffondendo musica in tutta la piazza. Peccato che queste operazioni siano state fatte sia durante l’orario delle celebrazioni delle messe nella chiesa di Sant’Ambrogio, disturbando notevolmente la preghiera dei presenti, sia durante l’ora di pranzo, con un rumore prolungato fino alle 14 circa.

A quell’ora si sono palesati in piazza gli agenti della polizia di Stato che hanno controllato i presenti e gli hanno fatto spegnere la musica. Non è ancora chiaro se la manifestazione fosse stata autorizzata. Moltissime le telefonate alle forze dell’ordine dei residenti e dei commercianti che si affacciano sulla piazza: diverse quelle fatte alla polizia locale, senza risposta. In molti hanno postato video e foto su Facebook.

“Anche oggi si segnala un utilizzo di piazza Gramsci senza regole certe. Le manifestazioni troppe volte servono solo a dire che la piazza ‘vive’. I cittadini hanno voglia di appuntamenti seri, selezionati, frutto di ricerca e di originalità. Anche durante l’orario in cui si celebrano funzioni religiose non si ha la responsabilità di diminuire il volume di musiche che accompagnano gli eventi. I controlli non ci sono o comunque non sono continuativi e questo è ormai assodato. Basta, serve un cambio di marcia”, il commento del consigliere di Ncd Riccardo Visentin.

 

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