Mer. 01 Mag. 2024
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La crisi del Geas e il fallimento dello sport. Oldrini si interroga

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’ex sindaco Giorgio Oldrini, oggi presidente della Polisportiva Geas, torna sulle polemiche scatenate dopo la chiusura delle piscine estive per i problemi finanziari di Geas Nuoto.

Oldrini cerca una risposta alla crisi che attanaglia la Geas e più in generale lo sport sestese. Ecco le parole che ha scritto in una lettera aperta:

“La grave situazione della sezione nuoto del Geas, culminata con la mancata apertura della piscina coperta De Gregorio di via Saint Denis, pone al gruppo dirigente della sezione e della Polisportiva la necessità di una severa analisi delle cause che hanno portato a questa situazione. Ce ne siamo fatti e ce ne facciamo carico, come è ovvio e giusto. In questi giorni, come è naturale, molti hanno detto la loro su questa vicenda, per la verità non sempre con cognizione di causa e spesso hanno anche parlato coloro che di sport non sanno nulla. Credo però che, al di là di questa vicenda grave e dolorosa non solo per noi, vadano fatte alcune considerazioni. La sezione nuoto del Geas è una struttura che ha una storia importante, se si pensa che ha gestito le piscine comunali per decenni, spesso in condizioni di assoluta precarietà. Nella stagione agonistica appena terminata ha conquistato due titoli italiani assoluti e vari giovanili, ed è sempre tra le primissime società lombarde ed italiane. Centinaia di persone di ogni età hanno partecipato ai corsi. Dunque se va pesantemente in crisi una realtà così, chi vuole capire, al di là della propaganda, deve porsi la domanda di come si può fare sport di livello oggi, in tempi di crisi. Le responsabilità del gruppo dirigente sono serie, tanto per non essere frainteso. Ma se altre società sestesi sono in difficoltà pesanti, se realtà importanti come il Monza Calcio, come tante squadre di basket anche di rilevanza nazionale, se organizzazioni sportive chiudono, falliscono non è il caso di fermarsi e di riflettere un momento su quello che sta succedendo? Se impianti sportivi costosi ed importanti anche nella Lombardia avanzata scompaiono, non sarà il caso di domandarci tutti insieme cosa sta succedendo e cosa possiamo fare per assicurare un futuro allo sport, di massa e di qualità? Ognuno dei fallimenti ha le sue ragioni e le sue responsabilità, e noi ci facciamo carico delle nostre. Ma riflettiamo insieme, al di là delle polemiche più o meno motivate, per trasformare una sconfitta in una ricerca di futuro. Come si conviene agli sportivi. 

Giorgio Oldrini, Presidente Polisportiva Geas

 

 

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