Gio. 25 Apr. 2024
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Anche Usama El Santawy si unisce ai musulmani del Nordmilano per dire no alla violenza

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – I rappresentanti dei musulmani del Nordmilano uniti nel condannare le uccisioni di Parigi e ogni forma di violenza. Oltre al Centro islamico di Sesto, che ha divulgato un comunicato stampa in solidarietà alle vittime, e al presidente della comunità di Cologno, anche il molto discusso Usama El Santawy prende posizione.

Il 29enne di origine egiziane, presidente di una delle comunità islamiche di Cinisello e predicatore televisivo, è in questi giorni al centro dell’interesse mediatico. Ma fino ad oggi ad essere riprese dai giornali, per mettere carne al fuoco del dibattito seguito alla strage di Parigi, erano alcune sue dichiarazioni rilasciate mesi fa, nelle quali metteva in dubbio il valore della democrazia ed elogiava i combattenti partiti per la Siria.

Ma oggi pomeriggio, in un commento scritto sulla sua pagina facebook, El Santawy fa sapere la sua posizione, in modo netto anche se senza riferimenti all’attualità. Scrive: “Chiunque uccida un non musulmano (a meno che non si tratti di difesa personale) non sentirà l’odore del Paradiso“. Il predicatore cinisellese riporta due “detti”  (hadith) del Profeta Maometto, che mettono in luce una chiara condanna alla violenza.

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Sempre di oggi è il comunicato stampa del Centro Islamico di Sesto, già noto per la grande apertura alla città, negli ambiti della società civile e del volontariato, ma spesso al centro di polemiche e dibattiti. Anche i musulmani sestesi esordiscono con una frase tratta dal libro sacro, il Corano: “Chiunque uccida un uomo, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera. Echi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità” (Corano 5:32).

Per poi continuare citando i recenti fatti di sangue: “Anche il Centro Culturale Islamico di Sesto San Giovanni esprime cordoglio per tutte le vittime della strage di Parigi e condanna fermamente ogni forma di violenza, in quanto estranea alla nostra religione, alla nostra etica e ai valori umani universali“.

Il Centro Islamico però mette in guardia sul rischio di una distorsione, di confondere tutti i musulmani per terroristi: “Condanniamo ogni strumentalizzazione mediatica di crimini contro l’umanità, finalizzata a fomentare odio verso le minoranze. Noi, cittadini musulmani, continueremo nel cammino verso la pace, il dialogo, l’integrazione ed il rispetto reciproco, per il bene della nostra Italia e della nostra Europa“.

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