[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Nessun comune del Nordmilano è stato capace di entrare in classifica. La materia d’esame erano i rifiuti, i partecipanti, 1.543 comuni lombardi e gli esaminatori, la Rete Rifiuti Zero in Lombardia con l’ausilio dei dati di Arpa. L’obiettivo di quella che è stata una vera e propria campagna, era quello di abbattere il muro dei 100 chilogrammi di rifiuti annui per abitante. Sui comuni della regione solo 104 hanno ottenuto questo risultato, dimezzando la media lombarda che parla di 200kg per abitante.
Osservando i nomi dei comuni in classifica si evince che sono le province meno abitate della regione ad aver ottenuto i risultati migliori con pochissime eccezioni da parte della provincia di Milano, sempre con comuni di piccole dimensioni come Motta Visconti.
Non a caso il vincitore è il piccolo comune di Bianzano, (nella foto il sindaco durante la premiazione) nella bergamasca dove i suoi 621 abitanti producono 41,92kg di rifiuti pro capite.
Numeri che per un’area come il Nordmilano, che con i suoi sette comuni vale da sola circa un decimo della popolazione dell’intera Città Metropolitana, sono impensabili ed equivalgono a qualcosa come solo una via degli abitanti di un quartiere di Cinisello o Sesto.
Può però diventare un termine di paragone interessante l’esempio di Cassano Magnano, comune del varesotto classificatosi al secondo posto ma che con i suoi 21mila abitanti si avvicina molto di più alle nostre realtà.
“Per il 2015 auspichiamo perciò maggiore sensibilità e coraggio da parte delle amministrazioni locali – dicono gli organizzatori in una nota -, verso l’adozione di pratiche che vadano nella direzione della strategia Rifiuti Zero”