[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Dal primo di ottobre altri 15 migranti arriveranno in città. Il Comune ha dato ufficialmente la propria disponibilità ad ampliare i numeri dell’accoglienza questa mattina in Prefettura.
Si aggiungeranno agli attuali 15 profughi già ospitati dai primi di luglio tra la sede locale della Croce Rossa e il residence Brodolini. Ma con il nuovo mese, i profughi ospitati alla Croce Rossa, insieme ai nuovi arrivi* di Cinisello saranno trasferiti nei locali dell’oratorio Emmaus di via Canzio. “Nessuna emergenza – ha dichiarato il sindaco Siria Trezzi al quotidiano Giorno – l’accoglienza è organizzata e gestita con una convenzione da Prefettura e Fondazione San Francesco, non dal Comune”.
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La scelta dell’Amministrazione di aumentare il numero di profughi ospitati in città è stata attaccata dalla Lega. “Mentre sul territorio c’è gente che dorme in macchina, che ha uno sfratto esecutivo sulle spalle, che e’ senza lavoro o una pensione minima e una famiglia da mantenere, la Sinistra al Governo e a Cinisello pensa bene di occuparsi solo di chi è appena arrivato clandestinamente e per di più donare loro 30 euro al giorno” denuncia il consigliere della Lega Nord Giacomo Ghilardi dalla sua pagina facebook.
Dure reazioni nei giorni scorsi sono state provocate su internet (in particolare sulla pagina dedicata al Comune di Bresso su facebook) anche dalla notizia dell’arrivo di 400 profughi a Bresso. Di questi, però, solo 150 sono rimasti nella tendopoli allestita nel centro polifunzionale della Croce Rossa di via Clerici. La situazione è magmatica. Qui i profughi, di provenienza siriana ed etiope, vanno e vengono. Stanotte, ad esempio, ne sono arrivati un altro centinaio, ma sono stati subito smistati verso altri centri di accoglienza. Attualmente a Bresso sono rimasti una cinquantina di migranti. Si tratta in gran gran parte di famiglie, tra cui molti minori.
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(foto repertorio)
*errata corrige: solo i profughi ospitati attualmente alla Croce Rossa di Cinisello, insieme ai nuovi arrivi, dovrebbero spostarsi all’oratorio, non tutti come scritto in una prima stesura dell’articolo.
