[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Solidarietà istituzionale e accoglienza umanitaria. Queste le due motivazioni alla base della scelta del Comune di Cinisello di ospitare i profughi.
Arrivati ieri sera tardi, sono 11 uomini provenienti dall’Africa sub-sahariana. Dopo essere sbarcati in aeroporto, in accordo con la Prefettura di Milano, sono stati condotti in 7 alla Croce Rossa di via Giolitti e in 4 al residence di via Brodolini, grazie alla disponibilità della Cooperativa La Cordata. Alloggeranno temporaneamente – non è dato ad oggi sapere per quanto – nell’attesa che venga loro comunicata una destinazione più definitiva. Per l’ospitalità, la Prefettura fornisce 30 euro al giorno a migrante.
L’Amministrazione comunale e i comitati locali della Croce Rossa e della Protezione Civile, insieme alla Cooperativa La Cordata, stanno definendo un percorso di accoglienza che vede oltre alla messa a disposizione di generi di prima necessità per l’igiene personale e di indumenti, la presenza di un mediatore linguistico-culturale messo a disposizione dalla Cooperativa Mappa…Mondo e di un medico per i controlli sanitari.
L’Azienda Multiservizi Farmacie si è resa disponibile per fornire i farmaci necessari, i volontari dell’Anffas hanno, invece, fatto una raccolta di fondi per acquistare tessere telefoniche. In accordo con le Caritas parrocchiali nei prossimi giorni si valuterà un possibile coinvolgimento degli oratori cittadini. Infine le associazioni facenti parte del Tavolo povertà saranno coinvolte con la distribuzione del cibo.
“Come già è accaduto nel 2011 con alcuni profughi libici, la nostra città apre le sue porte a chi fugge da situazioni di grande difficoltà e povertà. E’ importante dare accoglienza e assistenza a chi è vittima di tragedie. Papa Francesco ieri lo ha ricordato nel suo discorso in Molise – Ha dichiarato il Sindaco Siria Trezzi – Davanti a queste emergenze uniamo le forze e l’impegno delle istituzioni e del volontariato per trovare la risposta più adeguata. E’ bello constatare tanta mobilitazione e solidarietà da parte delle nostre associazioni territoriali”.
LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO CITATE DAL SINDACO
[blockquote style=”1″]Un dramma che sembra senza fine: richiede di essere affrontato non con la logica dell’indifferenza, ma con la logica dell’ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano. [/blockquote]
[blockquote style=”1″]Incoraggio le comunità cristiane e ogni persona di buona volontà a continuare a chinarsi su chi ha bisogno per tendergli la mano, senza calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione. Al tempo stesso, auspico che le Istituzioni competenti, specialmente a livello Europeo, siano più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi. [/blockquote]
LE TAPPE DELL’ACCOGLIENZA
L’accordo è stato preso telefonicamente. Nei giorni scorsi il prefetto ha contattato il sindaco per verificare la disponibilità, data l’emergenza legata agli ultimi arrivi di profughi a Milano. Il primo cittadino di Cinisello ha verificato la disponibilità del privato sociale e delle associazioni, per poi dare risposta positiva al prefetto. Inizialmente era previsto l’arrivo di 14 profughi, mentre ne sono arrivati 11. Il numero potrebbe comunque aumentare. Per ora Cinisello è l’unico dei Comuni del Nordmilano ad accoglierli.
“Noi abbiamo dato un segnale e credo fosse doveroso – aggiunge Siria Trezzi – anche alla luce delle parole del Papa di domenica. E’ in corso una crisi internazionale e credo non sia gravoso per noi accogliere dieci o quindici persone che hanno bisogno di ospitalità. Credo però anche che sia necessario mettere tutti i Comuni di Milano e dell’hinterland attorno a un tavolo, cosa che non è ancora avvenuta, per capire al meglio come gestire l’accoglienza e collaborare davvero come una città metropolitana”.
(nella foto: Siria Trezzi)
