[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Il prossimo 10 maggio si aprirà a Milano l’udienza preliminare su un caso di terrorismo internazionale che ha riguardato anche Bresso. Quello di Ahmed Taskour, marocchino di 47 anni, nato a Casablanca e residente per diversi anni a Bresso. Quest’uomo era diventato un foreign fighter dell’Isis ma nel dicembre 2014 aveva portato in Iraq anche la famiglia, strappandola dalla realtà bressese dove i suoi figli si stavano integrando: scomparì alla mattina alla sera con la moglie marocchina e i due figli, una ragazzina quattordicenne e un bimbo che ai tempi, 10 anni appena. La sua famiglia era anche comparsa in un video diffuso su youtube e con il logo dello Stato Islamico, nel quale l’uomo pronunciava parole di odio e guerra contro i ‘crociati’. Per questa vicenda, sulla quale ha indagato l’attuale responsabile dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili e il pm Enrico pavone, il gup probabilmente sospenderà il procedimento in quanto non si hanno più notizie da tempo dell’intera famiglia.
Terrorismo, si apre il processo al foreign fighter dell’Isis di Bresso
ARTICOLI CORRELATI