Mar. 30 Apr. 2024
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Belcastro, Ainm: “Aria di ripresa, imprenditori fiduciosi”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Questo pomeriggio, dalle 14.30, lo Spazio Mil di Sesto ospiterà la quarta edizione del matching tra imprese promosso da Ainm, l’associazione degli imprenditori del Nordmilano. L’evento, dal titolo “Pmi Day EXPOniamoci”, è l’occasione per fare il punto sulla situazione economica delle imprese del territorio con Salvatore Belcastro, presidente di Ainm, al suo secondo mandato.

Che tira le somme del 2015 e guarda con rinnovata fiducia al futuro, sognando di trasformare il Nordmilano nella prima area “tax free” di tutta la Città Metropolitana. “Da qualche mese si respira un’aria nuova: certo, la crisi non è finita, ma si percepisce la ripresa, gli imprenditori sono tornati a sorridere, sono predisposti ad ascoltare i consigli, a lasciarsi aiutare dalla nostra associazione”.

Aria di ripresa, dunque: “Il circuito associativo ha funzionato, non solo a livello di scambi commerciali, ma anche come supporto, come servizio: noi siamo al servizio delle imprese associate, che stanno imparando a utilizzare tutti i nostri servizi gratuiti. Uno degli obiettivi raggiunti, forse il più importante, è stato il progetto che ha trasformato Sesto nel primo Comune di tutta la Regione dove le nuove imprese che arrivano in città non pagano tasse per due anni. Sesto ha avuto il coraggio di cominciare, ora anche Cinisello e Cormano stanno avviando un percorso simile”.

Proprio su questo aspetto il sogno di Belcastro è quello di trasformare il Nordmilano in un’area unica, omogenea, spingendo tutte le amministrazioni a incentivare l’apertura di nuove imprese, anche con l’abbassamento della pressione fiscale. “Il sogno mio, cioè di Ainm, è quello di far diventare il Nordmilano un’area franca da questo punto di vista, la prima della nuova Città Metropolitana. Farla diventare un’isola felice dove far tornare le imprese e quindi il lavoro. Ci sono aziende che ci chiamano e ci chiedono le tasse Comune per Comune. Questo è sintomo di un interesse anche per le piccole spese, che fanno spesso la differenza”.

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