Riconferma per Cordiano Dagnoni alla presidenza della Federazione ciclistica italiana. Il risultato è stato netto: voti 110 47,83%; al secondo posto Silvio Martinello voti 77 33,48%; terza Daniela Isetti voti 43 18,70%.
Niente da fare per Silvio Martinello, ex corridore, che si era presentato come il principale avversario di Dagnoni per la riconferma. Per lui la delusione è cocente e il risultato è andato oltre le previsioni. Secondo alcuni c’è il sospetto che ci siano state alcune delegazioni che avevano garantito una certa posizione e che poi abbiano modificato il loro atteggiamento.
Le critiche a Dagnoni sui social, la base non ci sta
Tanto il lavoro che aspetta il neo presidente, in primo luogo la sicurezza da assicurare a chi pratica il ciclismo. Uno dei temi che più volte a Roma è stato citato è proprio quello sulla sicurezza, un tema che in questo nuovo quadriennio avrà un ruolo importantissimo.
Intanto, in rete, sono tante le voci contrarie alla rielezione di Dagnoni, molte le critiche nei confronti di una gestione che non avrebbe valorizzato il movimento ciclistico italiano.
Fra i compiti del presidente della Federazione c’è la scelta dei direttori tecnici delle nazionali. Quello di Daniele Bennati per la squadra maschile non dovrebbe essere in discussione mentre si dovrà scegliere il nuovo tecnico per le ragazze alla luce dell’addio di Paolo Sangalli.
