“Nel nostro settore coniughiamo sempre più l’intelligenza artigianale con quella artificiale”. Così Cristiano De Rosa intervenuto giovedì 28 novembre alla terza edizione di Come corre la Bike Economy, il convegno dedicato a imprese, startup, associazioni e istituzioni impegnate nella sostenibilità, nell’innovazione e nella crescita del settore bike. Si tratta oramai di una sorta di stati generali del settore, vetrina con occasioni di approfondimento per un settore estremamente dinamico che fa tesoro della tradizione ed è orientato nel futuro. Il convegno organizzato dalla Camera di Commercio ha approfondito l’impatto economico della bicicletta su settori chiave, evidenziando la crescente rilevanza del settore.
“Per supportare e cogliere appieno il potenziale del sistema bike – ha detto Sergio Rossi, Vice Segretario Generale di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi – ci siamo fatti promotori di un modello d’intervento innovativo che, facendo leva su capitale umano di qualità, innovazione, internazionalizzazione, intende accelerare la competitività di una filiera territoriale di eccellenza andando a posizionare il territorio entro il 2027 come polo internazionale di riferimento per il settore”.
Bike economy, al primo posto il capitale umano
Sono stati affrontati i tre pilastri strategici per lo sviluppo dell’economia territoriale: Capitale Umano, Cicloturismo, Bike to Work e Ciclologistica, tutti elementi fondamentali per un modello economico e sociale sostenibile.
Il capitale umano in particolare è al centro di Bike Factory, il polo di Camera di commercio in cui si formano i futuri professionisti sui profili più richiesti dalle imprese.
Giovanna Sainaghi di Visit Flanders ha fatto il punto sullo stato dell’arte del cicloturismo e del turismo sportivo, Paola Gianotti, coach, speaker motivazionale, ha raccontato la sua esperienza. Giusy Virelli, che lavora per il Giro D’Italia Women e RCS Sport Events, ha parlato dell’impatto economico sul territorio degli eventi sportivi, Francesca Pannuti di Bike The City, ha illustrato la sua iniziativa di organizzatrice cicloturistica nelle città d’arte.
Oltre alle sessioni plenarie, in un’esposizione, circa quindici aziende hanno presentato soluzioni innovative di prodotti e servizi per il settore della bicicletta e della ciclabilità.
I corsi per imparare un mestiere
La Camera di Commercio è impegnata anche sul fronte della formazione. I percorsi attivati nel primo anno – di meccanico riparatore di biciclette, tecnico su telaio, tecnico per ebike e competenze gestionali – hanno ricevuto più di 1.200 candidature da tutta la Lombardia, per 150 nuovi professionisti già formati, di cui circa il 40% under 30. E il 35% ha già trovato una collocazione nel mercato del lavoro come dipendente o imprenditore. Non a caso l’iniziativa è stata selezionata tra 377 progetti innovativi a livello nazionale, entrando nella shortlist del Premio Future 4 Cities per la categoria Sviluppo Economico Locale.