Nel 1924 ha partecipato, unica donna, al Giro d’Italia. Pioniera ed eroina, nel tempo si è trasformata anche in argomento letterario, fonte di ispirazione per scrittori e soggetto teatrale. Alfonsina Strada sarà ricordata, celebrata, evocata sabato 23 novembre, alle ore 21, al Teatro Giovanni XXIII a Cusano Milanino con lo spettacolo di Federica Molteni, il reading musicale dal titolo La corsa per l’emancipazione, insieme a Sabrina Callera.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’azienda De Rosa, la rivista In punta di sellino, l’Archivio Storico di Cusano Milanino, Pedrazzini Onoranze Funebri e con il patrocinio e il contributo del Comune di Cusano Milanino.
Alfonsina Strada, l’ultimo chilometro a Cusano Milanino
“Avevo sentito parlare di questa donna eccezionale, pioniera del ciclismo italiano, che riposa ora nel cimitero di Cusano Milanino, in occasione di uno spettacolo organizzato dalla compagnia Aia Taumastica, nell’ex Acquedotto del Milanino, molto tempo fa”. Così Lidia Arduino, assessore ai Lavori Pubblici, Valorizzazione e cura del Patrimonio storico comunale con delega alla Cultura, Sport, Tempo Libero, Associazionismo, Pianificazione, Manutenzione del cimitero e Manutenzione Immobili comunali per il Comune di Cusano Milanino – e subito questa storia mi aveva affascinato, come quella di tutte le donne che hanno il coraggio di portare avanti le loro passioni con forza, anche contro la famiglia, le tradizioni e il pensiero comune. Non deve essere stato affatto facile nel 1924 partecipare al Giro d’Italia e diventare la pioniera del ciclismo femminile!”
“Sono felice – prosegue la Arduino – che si sia pensato anche oggi a questa donna straordinaria, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Alfonsina Strada è stata una nostra concittadina ed è ora un simbolo, un esempio della forza e determinazione necessarie per vincere i traguardi della vita e superare le diverse forme di violenza che tuttora si esercitano sulle donne”.
“Fonte di ispirazione per le nuove generazioni”
“La motivazione principale che ci ha spinto a organizzare un evento dedicato ad Alfonsina Strada – spiega Caterina Lamanna, presidente della Proloco Cusano Milanino – è stata quella di rendere omaggio a una figura pionieristica e coraggiosa, simbolo di emancipazione femminile nello sport e nella società. Alfonsina è stata la prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia nel 1924, rompendo barriere e stereotipi di genere in un’epoca in cui il ciclismo professionistico era riservato esclusivamente agli uomini. Celebrarla attraverso un evento non solo riconosce il suo valore storico, ma ispira le nuove generazioni a perseguire i propri obiettivi, sfidando i pregiudizi. Il suo esempio di determinazione e resilienza rappresenta un messaggio potente di uguaglianza e inclusione, rilevante sia per lo sport che per la società attuale. Un evento a lei dedicato può inoltre contribuire a mantenere viva la sua memoria di un’eroina dimenticata, dando giusto risalto al suo contributo alla storia del ciclismo e della lotta per i diritti delle donne”.
Non è poi un caso che l’iniziativa sia sostenuta, incoraggiata, ispirata anche da un’azienda, la De Rosa, conosciuta ovunque per la produzione di bici da corsa, un brand apprezzato da appassionati di tutto il mondo. L’azienda, che si trova in una zona industriale di Cusano Milanino, produce circa 7000 biciclette ogni anno, un concentrato di sapienza artigianale e ingegno industriale. Il suo fondatore, Ugo De Rosa (1934-2023), è stato uno dei grandi maestri che hanno contribuito a far conoscere nel mondo l’Italia del pedale. Sulle bici De Rosa hanno corso grandi campioni. Un nome su tutti: Eddy Merckx.
Prenotazioni e informazioni: eventi@prolococusanomilanino.it
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Angelo De Lorenzi