Alfonsina e le altre, 100 anni di sfide, vittorie, record ed emancipazione: il ciclismo femminile è uno degli sport del momento (Bellezza!). I giornalisti Mimma Caligaris, Claudio Gregori e Luciana Rota con il direttore del Museo AcdB Roberto Livraghi, in un incontro che pedala nella nuova scia dello sport femminile, fra passato e futuro lanciano la volata ad uno spettacolo teatrale che ricorda Alfonsina Strada, ciclista iconica del movimento femminile. In collegamento telefonico anche un intervento della bi-campionessa olimpica della pista Antonella Bellutti.
Un antipasto di parole sul ciclismo al femminile prima di assaporare al meglio uno spettacolo teatrale che va in scena alle 22. Si intitola ‘Alfonsina Corridora’, ed è dedicato ad Alfonsina Strada che stabilì il record dell’ora, fu premiata dallo zar, ‘salvò’ un Giro d’Italia e dimostrò che non ci sono traguardi impossibili per le donne che pedalano. Lo spettacolo è una proposta del Teatro al Quadrato e i Tupamaros, con Maria Giulia Campioli, Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti. E con … Alfonsina Strada!
Il Giro Donne, l’omaggio a Coppi, il trionfo di Elisa Longo Borghini e la fatica di conquistare spazio sono alcuni dei temi portanti di un ciclismo che appassiona sempre di più. Un’arte anche da interpretare in comunicazione e a teatro. Mimma Caligaris, gionalista, vicepresidente vicaria Ussi porterà la testimonianza di una professione, il giornalismo, che è sempre più attenta al linguaggio, alla parità di genere ancora lontana ma forse un po’ più vicina nello sport.
“Eppure pedalare è uno sport per tutte e tutti, contro gli stereotipi. Cima Coppi e Cima Strada sono esempi da seguire” dice la giornalista Caligaris.
Claudio Gregori, giornalista e scrittore, narratore di campioni e campionesse arricchirà l’incontro con aneddoti olimpici e medaglie da conquistare. La doppietta di Bellutti e Pezzo ai Giochi olimpici, le ambizioni parigine del movimento ciclistico italiano e un po’ di storia sociale delle donne in bicicletta saranno pane per le parole di Luciana Rota e di Roberto Livraghi, storico, scrittore, che riapre il libro sulle pagine dedicate alle ‘Borsaline’, quando la bicicletta era simbolo di conquiste e libertà.
Ingresso allo spettacolo teatrale: 10 euro.