Tadej Pogacar ha fatto i numeri per vincere la Classicissima di primavera, ma la squadra non è riuscita a supportarlo a dovere nella difficile strategia. Avrebbe dovuto provocare una forte selezione, ma sono mancati gli uomini sul più bello.
Lo sloveno ha tentato comunque di inventarsi qualcosa con scatti a ripetizione sul Poggio, ma era l’osservato speciale di oggi. In via Roma è volata ristretta, emergono i velocisti di fondo come Philipsen (primo) e Matthews (secondo), eccellente il terzo gradino del podio di Pogacar che dopo aver speso tanto in un paio di attacchi forsennati trova ancora energie per disputare la volata. Buono il quinto posto di Bettiol, torna a farsi vedere Alaphilippe
La corsa
Come da copione si forma un gruppetto in avanscoperta nei primi chilometri di gara: Davide Baldaccini, Valerio Conti E Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini), Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa),
Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè ).
Il gruppo lascia fare ma tiene a tiro gli attaccanti concedendo al massimo 3 minuti di vantaggio. La strategia di Pogacar entra in azione sulla salita della Cipressa, con i suoi uomini, in particolare con Del Toro che è bravo, ma non può fare il fenomeno. L’azione sarebbe stata devastante se supportata dagli altri compagni di squadra dello sloveno, che invece mancano all’appello. Il gruppetto dei migliori si ricompatta, tenta la sortita Davide Bais; bravo e coraggioso, ma viene ripreso dai primi ai piedi del Poggio dove la corsa s’infiamma.
Philipsen batte anche Gianni Bugno
Pogacar tenta un paio di allunghi, ma oggi Van Der Poel, in versione stopper, spegne i bollenti spiriti dello sloveno.
Nella discesa si fa vedere uno scoppiettante e acrobatico Pidcock, mentre Ganna, sfortunatissimo, ha un problema al cambio. Ci prova poi Mohoric in contropiede; il sacrificio di Van Der Poel in versione gregario di lusso, spiana la vittoria del suo compagno di squadra, un superbo Philipsen che ha la meglio su Matthews. Per la cronaca il vincitore, con 46,1 km orari, si porta a casa questa sera anche il record
della corsa che apparteneva a Gianni Bugno.
Adl
Ordine d’arrivo della Milano-Sanremo
1 PHILIPSEN Jasper Alpecin – Deceuninck 06:15:44
2 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates
4 PEDERSEN Mads Lidl – Trek
5 BETTIOL Alberto EF Education – EasyPost
6 MOHORIČ Matej Bahrain – Victorious
7 VAN GILS Maxim Lotto Dstny
8 STUYVEN Jasper Lidl – Trek
9 ALAPHILIPPE Julian Soudal Quick-Step
10 VAN DER POEL Mathieu Alpecin – Deceuninck
