Lun. 29 Apr. 2024
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Sesto San Giovanni, incontro sicurezza, il PD: “Un comizio, inaccettabile negare la parola ai partecipanti”

Continua a far discutere l’incontro sulla sicurezza organizzato dall’Amministrazione comunale lo scorso sabato 2 marzo, presso la Casa delle Associazioni di piazza Oldrini durante il quale sono stati illustrati dati e statistiche relativi ai controlli effettuati dalla Poliza Locale nel corso del 2023, con un focus particolare sulla zona del quadrante “caldo” di Sesto San Giovanni, attorno a piazza Trento Trieste.

“Ringraziamo il Comandante Zenobio per la chiarezza e la puntualità con cui ha illustrato la sua visione per il futuro della città e gli agenti della Polizia Locale che, nonostante siano sottorganico, svolgono quotidianamente servizio di controllo nelle strade della nostra città, con zelo e competenza”, premettono i dem in una nota prima di esprimere il disappunto per la modalità di gestione dell’incontro che, ricordiamo, non ha consentito ai partecipanti di intervenire direttamente per un confronto con i relatori. A loro disposizione solo un foglio dove indicare nominativo, segnalazione o domanda e il proprio indirizzo e-mail al quale l’Amministrazione avrebbe risposto entro un paio di giorni.

“Riteniamo inaccettabile l’atteggiamento dell’Amministrazione – denunciano – che ha deliberatamente negato ai partecipanti la possibilità di esprimersi, preferendo dare spazio agli interventi elettorali dell’Onorevole Sardone e dell’assessore regionale La Russa”, quest’ultimo particolarmente contestato (per il riferimento ai fatti di Pisa, ndr) con la metà dei partecipanti che ha abbandonato la sala.

Le proposte avanzate dall’Amministrazione non soddisfano il Partito Democratico: “Benché sia positivo l’aumento delle forze di polizia locale prospettato è insufficiente a colmare la carenza attuale”. Così come non può essere risolutivo l’utilizzo delle telecamere sul territorio, sebbene utili in termini di deterrenza e testimonianza, e nemmeno il ricorso ai soli controlli di polizia come soluzione al problema dell’insicurezza: “Occorre anche puntare alla creazione di spazi e attività condivise con cittadini, commercianti e associazioni del territorio – spiegano – al fine di far rivivere le nostre città di attività e luoghi di socialità, diminuendo di conseguenza le zone non presidiate”.

“Il tema è complesso e merita un approfondimento e una condivisione con i cittadini che purtroppo non c’è stata – concludono i dem -. Ci impegniamo a promuovere con tutte le altre forze di opposizione un clima di collaborazione e dialogo per la creazione di un percorso tematico e pratico per ripensare il futuro della nostra città”.

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