Sarà una call fotografica a rievocare l’evoluzione di Villa Ghirlanda Silva nel cinquantesimo anniversario dalla sua apertura, avvenuta nel 1974. La storia della più conosciuta e partecipata tra le tre ville storiche locali, verrà così ripercorsa attraverso gli scatti dei cittadini che ne hanno immortalato i cambiamenti nel corso degli anni, cogliendo con l’obiettivo della macchina fotografica scorci della Villa o del suo parco. Una selezione delle più rappresentative entrerà a far parte della mostra sulla storia di Villa Ghirlanda che verrà allestita per celebrare il 50° anniversario dalla sua apertura ed inaugurata il 1°maggio.
Le fotografie dovranno essere consegnate entro il 29 marzo 2024 presso il banco prestito del Pertini negli orari di apertura, in busta chiusa con nome e cognome del proprietario, mail, numero di telefono e numero delle foto contenute. All’interno della busta è necessario riportare il titolo di ogni fotografia e/o cosa rappresenta e l’anno in cui è stata scattata (valide dal 1974 al 2000).
Villa nobiliare risalente al XVII secolo, è a tutti gli effetti il cuore della città di Cinisello Balsamo. Il complesso, che comprende un elegante giardino all’inglese, oggi trasformato in parco cittadino (entrambi patrimonio culturale italiano), ospita inoltre il Mufoco-Museo di Fotografia Contemporanea e la scuola civica di musica. “Villa Ghirlanda è un po’ la casa di tutti i cinisellesi – sottolinea l’assessore alla Cultura e Identità Daniela Maggi -, le sue sale ospitano convegni, mostre, visite guidate, concerti. Il suo parco è apprezzato e vissuto soprattutto durante i mesi estivi, grazie anche ai suoi angoli gioco, la rassegna di cinema estivo, i percorsi benessere e le panchine dove godersi pace e relax. Una Villa che accoglie e apre le sue porte ai cittadini di tutte le età”.
