Cani, gatti e conigli, ma anche i meno comuni porcellini d’india e cincillà varcheranno i cancelli della Pelucca per regalare agli ospiti della struttura coccole e momenti di serenità. Ieri il primo incontro del nuovo progetto sperimentale socioeducativo di I.A.A. (Interventi Assistiti con gli Animali), meglio noto come “pet therapy”, che ha coinvolto alcuni ospiti della Rsa e gli amici a quattrozampe.
Il progetto, che si avvale della collaborazione con A.CO. T. (Animali Coterapeuti), associazione con moltissima esperienza che opera nel campo da diverso tempo, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di benessere generale degli ospiti della Pelucca, puntando a sollevare il tono dell’umore, promuovere la socializzazione e cooperazione all’interno del gruppo e incoraggiando l’esercizio fisico attraverso coccole, giochi e attività di cura degli animali. I medici e l’equipe della struttura hanno individuato e selezionato alcuni ospiti con diversi bisogni, con l’intento di verificare, in primis, il loro gradimento e beneficio e, in seconda battuta, tutti i possibili ambiti di applicazione all’interno della Fondazione.
Gli animali che presenzieranno agli incontri vanno dai più “tradizionali” come cani, gatti e conigli, ai meno comuni porcellini d’india, cincillà e galline. Ciascuno di loro è sottoposto a controlli periodici dal medico veterinario ed è condotto da persone qualificate attente al benessere dell’animale e alla sua gestione.
Un’iniziativa che ha subito riscosso grande successo tra gli ospiti della Pelucca: “Fin dal primo incontro di ieri l’équipe ha riscontrato negli ospiti coinvolti un miglioramento nel tono dell’umore, curiosità e interesse – spiegano dalla Fondazione -. Siamo molto contenti di questi primi risultati e certi di poter riscontrare ulteriori miglioramenti futuri”. Il programma prevede un ciclo di incontri che proseguirà fino a gennaio 2024.