Lun. 29 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, il sindaco a Palermo per siglare un protocollo di intesa per la cultura della legalità

Quattro Comuni italiani insieme per valorizzare il concetto e valore della legalità. Un protocollo di intesa tra Cinisello Balsamo, Palermo, Reggio Calabria e Mazzarino (provincia di Caltanissetta) per dar vita a un progetto dalla valenza nazionale, denominato “Insieme per la cultura della legalità”.

In questi giorni il sindaco Giacomo Ghilardi, accompagnato dall’assessore all’Istruzione M. Gabriella Fumagalli e dall’assessore all’Innovazione e tecnologia nonché membro del comitato legalità Fabrizia Berneschi, è nel capoluogo siciliano per la firma dell’accordo.
“Il progetto è stato valutato dall’Amministrazione Comunale di notevole valenza e in linea con quanto già fatto sul tema della legalità e il contrasto a fenomeni di tipo criminoso. Lo scopo finale è quello di raggiungere un concetto di cultura della legalità dentro un orizzonte più ampio, che diventa e si traduce in migliore qualità della vita, attenzione all’ambiente, alla salute e al rispetto dell’altro, garanzia di pace e dunque dello sviluppo sociale, culturale ed economico”, queste le parole del sindaco Giacomo Ghilardi.

“Partendo dal ricordo delle vittime della mafia, l’obiettivo è scambiarsi opinioni ed esperienze sul tema della legalità sfruttando, vista la lontananza tra i territori, il web per creare un processo di dialogo interculturale e intergiovanile, innovativo e tecnologico”. Ha detto l’assessore Fabrizia Berneschi.

Per questo, il progetto “Insieme per la cultura della legalità” si rivolge in primo luogo alle scuole, ma anche alle associazioni culturali e di categoria, alle cooperative sociali, alle fondazioni e a chiunque possa dare un contributo utile su questo tema. I progetti e le azioni realizzate partono e si concentrano su quello che è luogo di formazione per eccellenza, la scuola, dove educare le giovani generazioni al rispetto della legalità. “L’idea alla base è che l’educazione alla legalità non può essere il semplice risultato di regole e proibizioni imposte, ma che il rispetto delle leggi debba essere il frutto di una naturale predisposizione stimolata dall’educazione, a iniziare dai primi anni della scuola”, ha dichiarato l’assessore M. Gabriella Fumagalli.

Le azioni da intraprendere sono diverse: dalla costituzione di un gruppo di lavoro con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte a un gemellaggio tra le scuole dei comuni firmatari; dall’organizzazione di incontri in streaming con attività per la diffusione della cultura della legalità a vere e proprie visite delle scuole, in particolare a Reggio Calabria, per confrontarsi con il territorio in merito alle attività di contrasto alla criminalità organizzata poste in essere dalle istituzioni locali e, a Palermo, tra i luoghi della memoria per non dimenticare le stragi di mafia.

 

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