Sulla carta era la sede di una associazione culturale, in realtà si trattava di una bisca in piena regola. Risultato? La polizia ha arrestato un uomo per detenzione a fini di spaccio di shaboo e ha indagato in stato di libertà 11 cittadini, di età compresa tra i 30 e i 60 anni: 9 per partecipazione a giuochi d’azzardo – di questi un 45enne anche per resistenza a Pubblico Ufficiale e un 31enne per porto abusivo di armi e porto di oggetti atti ad offendere – e due persone, di 31 e 45 anni, per il reato di esercizio di giuochi d’azzardo aggravato. Si è arrivati a questi provvedimenti a seguito di accertamenti sul controllo del territorio degli agenti della squadra investigativa del Commissariato Greco Turro, che hanno scoperto e sequestrato, all’interno di alcuni locali al pian terreno di un’associazione culturale di via Paulucci de Calboli Fulcieri, tavoli da gioco e materiale per poter effettuare diversi giuochi d’azzardo tra cui il Mahjong, la Roulette e il Poker. I cittadini identificati sono tutti di nazionalità cinese. All’interno di diverse sale la Polizia di Stato ha sequestrato alcuni tavoli super tecnologi da gioco del mahjong, un mazzo di carte e un tavolo con due tappeti da poker dove erano appoggiati contenitori in plastica con all’interno banconote e monete verosimilmente utilizzati per riporre la posta della giocata. All’interno del cruscotto dell’autovettura di uno dei partecipanti della bisca clandestina, un 36enne con numerosi precedenti e colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale del Questore nel marzo dell’anno scorso, gli agenti hanno sequestrato 7,2 grammi di shaboo e una pipetta in vetro: l’uomo è stato arresto per detenzione ai fini di spaccio.