Mercoledì 7 giugno si è svolto il primo consiglio comunale dopo le elezioni del maggio scorso e non sono mancati i commenti a riguardo di ciò che è accaduto in aula.
“Il Gruppo consiliare di minoranza ha mostrato da subito compattezza – dicono ad esempio dal Pd – e spirito di squadra. Unitariamente abbiamo eletto, come Vicepresidente del Consiglio Comunale, Mariarita Morabito e per la Commissione elettorale Alberto Galli a cui vanno i nostri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro”.
“Nonostante la solita retorica del dialogo e della collaborazione nei discorsi di insediamento del Sindaco e del neo eletto Presidente del Consiglio Comunale Di Lauro, a differenza di quanto si è sempre fatto nella storia della prima seduta, – aggiungono dal Pd – per la prima volta non è stata concessa la parola a tutti i consiglieri che avrebbero voluto intervenire in aula. Si è riconfermata l’ormai consolidata tendenza a dire delle belle parole per poi fare l’esatto contrario. Come gruppo di minoranza abbiamo deciso di presentare alla Presidenza del Consiglio Comunale la candidatura di Luca Ghezzi. Consapevoli di non avere i numeri, come gesto simbolico e di ringraziamento al candidato sindaco che ha guidato la coalizione del centrosinistra”.
“Per i consiglieri del PD è intervenuto il Capogruppo Marco Tarantola che ha espresso la linea di opposizione: “Il Sindaco e la Giunta non hanno più scuse ora dovranno occuparsi davvero delle questioni abbandonate da cinque anni come l’aumento delle tasse, le grandi opere pubbliche e il coinvolgimento del tessuto associativo cittadino. La nostra sarà un’opposizione che non farà sconti, come sempre attenta sui temi che riguardano la città ma con l’obiettivo di essere più riconoscibile e farsi sentire di più fuori dall’aula Consiliare”.
Il consigliere Luca Ghezzi ha dichiarato: “È iniziata la nuova consigliatura all’insegna dell’ostruzionismo del nuovo Presidente del Consiglio Di Lauro. È stata chiesta anche l’intercessione del Sindaco che si è ben guardato dall’intervenire.” E aggiunge: “Ora non potranno più dire che la colpa fosse di quelli di prima. Una giunta parzialmente fotocopiata ma arricchita dall’esperienza di assessori che durante la loro militanza politica hanno attraversato l’arco costituzionale. Noi staremo alla finestra ma senza far sconti nell’interesse della cittadinanza. Un ringraziamento sincero alla coalizione che mi ha sostenuto in questa battaglia politica, ci faremo interpreti anche delle loro istanze”.
“Con l’insediamento di ieri il Partito Democratico c’è ed è unito” ha affermato il segretario e neo consigliere Dem Alberto Galli, “Presidieremo le discussioni e i lavori, in aula come in commissione, con le nostre idee e i nostri valori; vigileremo sull’operato del Sindaco e della Giunta; ci attiveremo per diventare quel ponte necessario tra i bisogni dei cittadini e delle realtà associative con le istituzioni locali, per dare loro voce quando chi ci governa non vorrà ascoltarli”.
Galli ha così concluso: “Siamo determinati e siamo pronti a condurre la nostra battaglia come opposizione e forza politica. Lo faremo per chi ha scelto di darci fiducia e anche per recuperare la fiducia di quel 54% di cinisellesi che non è venuta a votare”.
Cinisello Balsamo,