Ven. 26 Apr. 2024
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CINISELLO BALSAMO DOPO LE ELEZIONI. Ghilardi: “ Pgt e Piazza Gramsci fra le priorità della nuova Giunta”

Se volete conoscere la lista degli assessori della giunta bis Ghilardi, confermato nella carica dal risultato delle elezioni, dovete ancora attendere qualche giorno perché i nomi ufficiali usciranno solo la prossima settimana, dopo il necessario giro di consultazioni iniziato ufficialmente proprio oggi.

Sindaco, ci può anticipare che cosa accadrà nei prossimi giorni dopo il suo successo elettorale?
Nelle prime riunioni di Giunta, prima dell’estate, porteremo le linee guida del Pgt e uno studio di fattibilità su piazza Gramsci. Questo è il frutto del lavoro di cinque anni. E questi atti stabiliranno le priorità della Giunta per il futuro. Abbiamo una decina di progetti appaltati che partiranno entro l’anno come quello riguardante il Palazzetto dello sport, l’area feste, il palazzo della ginnastica in via Alberti e il completamento della passerella a scavalco di viale Fulvio Testi

Facciamo un passo indietro. Le elezioni sono andate bene per lei…
Straordinariamente bene. Non si è mai visto a Cinisello Balsamo un risultato del genere per il centro destra.

Il candidato sindaco Giacomo Ghilardi era sicuro tempo fa di passare al primo turno poi è subentrata un po’ di preoccupazione…
In realtà io non sono mai stato sicuro di passare al primo turno. L’obiettivo, visto anche il risultato con cui è arrivata la coalizione alle Regionali, era proprio di dare un valore aggiunto a livello locale per provare a scavallare al primo turno. Abbiamo lavorato senza sentirci condizionati dal fatto che mancassero tre o quattro punti percentuali.
Si tratta di un risultato di squadra che ha guardato realmente ai bisogni della città. Non ci siamo soffermati sulle polemiche. Abbiamo continuato a fare ciò che ci ha caratterizzato fino ad oggi: avanti come dei treni, parlando con la gente e cercando di convincere che le nostre idee, oltre al lavoro, erano buone per il futuro e, di fatto, rispetto al punto di partenza iniziale – i risultati delle elezioni – il valore aggiunto apportato in questa campagna elettorale si è visto.

Vi ha stupito il risultato conseguito dalle forze di opposizione e, in particolare, dal PD? Secondo alcuni previsioni il partito poteva arrivare al 30% dei consensi, ma così non è stato.
Io ho sempre guardato la mia parte. Io non so nemmeno quanto abbia preso il PD perché sono concentrato sul risultato del nostro lavoro e sui progetti per i prossimi cinque anni. Sugli avversari politici non ho mai espresso un giudizio.

Qual è il suo giudizio politico sui risultati conseguiti da Fratelli d’Italia e Lega, soprattutto riguardo a quest’ultima che si è vista calare?
Sono stati determinanti per la vittoria finale e per l’organizzazione. Ho visto un movimento di squadra, non ho visto protagonismi e distaccamenti da parte di qualcuno. In realtà la Lega non è così calante perché alle Regionali aveva preso solo qualche punto in più percentuale. Rispetto alle Regionali della lista Fontana c’è stata la lista Ghilardi che ha concentrato di più i consensi sfruttando l’effetto di sindaco uscente. Io non vedo Lega e Fratelli d’Italia poco in forma, anzi.

Qualche giorno è venuto il vicepremier Salvini nel suo ufficio. Avete mangiato assieme la brioches? A parte gli scherzi, che cosa vi siete detti?
Salvini era contentissimo del risultato di Cinisello, mi è stato vicino psicologicamente per tutta la durata della campagna. L’ho sentito il giorno delle elezioni e anche dopo. Mi ha chiesto: “Come va?” Salvini è stata una presenza per me. È venuto a Cinisello due volte e ha presenziato la chiusura elettorale. Ha dato un segnale di vicinanza alla città. Il nostro incontro dell’altro giorno è stato più che altro un momento di relax. Ci siamo anche lasciati non prima di aver parlato di alcuni progetti di cui ha bisogno la nostra città.

Come è stata vissuta la competizione elettorale, in particolare il confronto con le liste civiche? Talvolta è stato piuttosto aspro e polemico.
Il risultato conseguito è il frutto di non essermi mai fermato sulle polemiche. Chi voleva guadagnare terreno ha puntato anche sull’aspetto psicologico di far innervosire l’avversario

Non ha poi notato, negli ultimi giorni, un certo ammorbidimento nei suoi confronti da parte della lista Civica guidata da Roberto Mastromatteo?
Non voglio fare lo sbruffone, ma io non mi sono mai sentito in competizione con Mastromatteo. Certo, lui democraticamente ha portato avanti delle idee, ha attaccato ciò che secondo lui non andava, come si fa in democrazia.

Adesso c’è da decidere la composizione della Giunta. Può darci qualche indicazione, almeno di massima?
La parola d’ordine è: equilibrio. Oggi inizio le consultazioni, poi staccherò la spina qualche giorno.

Non avete ancora deciso i nomi degli assessori?
Assolutamente no. Devo ancora parlare con i partiti. La parola d’ordine è equilibrio nel senso che terremo conto sia dei risultati, sia della considerazione della squadra che ha approcciato la competizione elettorale. La squadra non si smantella, sarà fondamentale.

Ci sarà quindi qualche conferma rispetto alla giunta precedente?
Sicuramente, anche in base ai risultati elettorali. I criteri per la scelta dei prossimi assessori saranno i risultati dei singoli, l’esperienza, la competenza e l’equilibrio fra tutte le compagini della squadra.

Ci sono anche alcuni casi particolari. La lista di Visentin ha dato un grande contributo alla sua vittoria, ma non avrà diritto a un consigliere…
Si tratta appunto di un caso particolare. La lista non ha preso il consigliere, ma non per questo non sarà presa in considerazione la possibilità di un loro uomo in Giunta. Sarà il risultato delle consultazioni a decidere in tal senso.


Intervista a cura di Angelo De Lorenzi

 

 

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