Ci sarà anche Domenico Pozzovivo, all’esordio stagionale, domani alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, edizione numero 38, con la maglia della Israel Premier Tech. Il lucano, alla non tenera età di 40 anni, corre con l’obiettivo di tornare competitivo dopo le settimane di stop forzato dalle gare. L’obiettivo di stagione sembra essere per lui il prossimo Giro d’Italia dove intende entrare nella top ten della classifica generale. Fra i corridori più attesi c’è anche lo specialista delle volate, Elia Viviani.
Da Riccione la partenza della Settimana Internazionale Coppi e Bartali
La Settimana Internazionale Coppi e Bartali – breve corse a tappe del calendario ciclistico, in programma dal 21 al 25 marzo – muoverà da Riccione per concludersi a Carpi. La gara, organizzata dal Gs Emilia, promette spettacolo.
L’avvio della competizione, come da tradizione, vedrà protagonista la Romagna: sarà infatti Riccione a ospitare tutte le operazioni preliminari per poi dare il via, il 21 marzo, alla prima tappa ed essere anche protagonista dell’arrivo.
La cittadina romagnola ospiterà anche la partenza della seconda frazione, mercoledì 22 marzo, con arrivo a Longiano.
A Carpi la cronometro dell’ultimo giorno
Giovedì 23 marzo i corridori si sfideranno per 140 chilometri all’interno del Velodromo di Forlì. Il giorno successivo saranno 169,80 chilometri i chilometri da percorrere sul circuito di Fiorano Modenese. L’ultima frazione sarà disputata a cronometro: 18,75 chilometri sul circuito di Carpi.
Salite non impossibili e lontane dal traguardo, la gara è adatta a corridori completi, bravi anche a cronometro. Sarà l’occasione per alcuni giovani di mettersi in mostra, Pozzovivo permettendo.
La competizione, negli ultimi anni, è stata vinta anche da corridori di primo piano come Diego Ulissi e Jonas Vingegaard.
I vincitori delle ultime edizioni
2013 Diego Ulissi
2014 Peter Kennaugh
2015 Louis Meintjes
2016 Sergej Firsanov
2017 Lilian Calmejane
2018 Diego Rosa
2019 Lucas Hamilton
2020 Jhonatan Narváez
2021 Jonas Vingegaard
2022 Irlanda Eddie Dunbar