Sab. 27 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo: “Lettere a un giovane lettore”, il nuovo libro di Lorenzo Chiereghin

Il poeta cinisellese racconta la propria esperienza di letteratura. Nella sua ultima opera trovano posto consigli di lettura e riflessioni sulla scrittura

A poco più di un anno dalla raccolta poetica Previsioni sull’arrivo del caos, Lorenzo Chiereghin torna alle stampe, questa volta rivolto alla prosa con una serie di Lettere a un giovane lettore. Si tratta di un agile libricino che, a dispetto del titolo, non è rivolto solo ai più piccoli, bensì a chiunque intenda muoversi all’interno del mondo della letteratura: giovane dunque non per età anagrafica, ma a causa di un’esperienza letteraria ancora da maturare.

Il volume prende le mosse dalle Lettere a un giovane poeta di Rainer Maria Rilke e da questa suggestione muove anche la lingua, che va a ricalcare modalità stilistiche fine ottocentesche. Le lettere, indirizzate a un fantomatico “Signor Terragni” bisognoso di consigli di lettura, sono a firma dell”Eretico Errante”, personaggio autobiografico già protagonista dell’omonimo libro uscito nel 2017 per ABEditore, di cui per certi versi costituisce una continuazione.

Datate dal 1° gennaio al 21 febbraio 2021, le lettere risultano spedite dai “Sobborghi di Milano” in cui si riconosce la Cinisello Balsamo che è residenza dello scrittore. Chiereghin, a tratti, indugia anche in aneddoti della propria vita personale: questa sorta di guida alla lettura viene condotta a partire dai gusti personali e seguendo i propri percorsi, andando a toccare quei libri che lo portano a “perdersi in una dimensione fuori dal tempo ordinario”. Ma la corrispondenza diventa anche occasione per parlare del suo processo di scrittura, concepito come un “atto di estrema violenza verso sé stesso” per tendere a “un incauto viaggio dentro la propria interiorità”.

E la curiosità del Signor Terragni porta a formare, mano a mano, una piccola bibliografia. Ci sono romanzi, poesie, saggi; si va dai classici dell’antichità latina e greca (Seneca, Virgilio, Sofocle, Petronio) fino a quelli di Ottocento e Novecento (Dostoevskij, Baudelaire, Kafka), filosofi compresi (Nietzsche su tutti). Guarda al mondo intero senza trascurare gli scrittori italiani, arrivando infine a citare una settantina di persone, tra cui una sola è ancora in vita. Sono libri molto diversi tra loro, ma tutti accomunati dall’essere imprescindibili per l’autore.

Lorenzo Chiereghin

Lettere a un giovane lettore
Nulla Die, pagg. 87, euro 12,00

a cura di Simone De Lorenzi

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