Ven. 19 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, istituto Anna Frank: il botta e risposta tra comitato Montessori e Fumagalli continua

L'assessore smentisce la narrazione sul destino dell'istituto apparsa su "La Città": "Descritto in maniera del tutto fuorviante" e il comitato controreplica.

È il destino dell’Istituto Anna Frank al centro del botta e risposta tra il comitato Montessori di Cinisello Balsamo e l’assessore alle Politiche educative, Maria Gabriella Fumagalli che non ha mancato di replicare alle accuse mosse dalle colonne de “La Città” facendo il punto sulla questione.

“In riferimento al destino dell’Istituto Anna Frank, descritto in maniera del tutto fuorviante sulla testata de “La Città” di oggi 7 febbraio – esordisce l’assessore – ricordiamo che si tratta di un progetto ben più ampio di riqualificazione del quartiere Crocetta sul quale questa Amministrazione ha deciso con forza di investire 25 milioni di euro con il progetto Entangled (15 milioni), il biciplan (2,5 milioni), l’acquisto da parte di Regione dello stabile Aler di via Friuli (8milioni)”.

E aggiunge: “Dal 2021, anno di ottenimento del finanziamento ad oggi abbiamo dialogato e interloquito con i diversi stakeholders del quartiere e, nelle prossime settimane il progetto “Entangled”, le cui azioni sono ancora in corso di progettualità e oggetto di continue interlocuzioni con i soggetti coinvolti, sarà oggetto di nuove riunioni con tutti gli attori interessati e, a seguire, con tutta la cittadinanza. Pertanto quanto riportato sul giornale rispetto a un mancato coinvolgimento non corrisponde al vero”.

Ma non si tratterebbe dell’unico elemento non rispondente all’effettivo progetto dell’Amministrazione: “Risulta errata l’analisi fatta, senza consultare minimamente il progetto – prosegue l’assessore -, rispetto all’eliminazione del modello educativo montessoriano che riconosciamo essere d’eccellenza e che intendiamo valorizzare. Smentiamo inoltre la notizia dello spostamento di tre classi già da aprile e dell’abbattimento della scuola Anna Frank nel mese di giugno”.

“Tutte notizie errate generate probabilmente da chi più che tutelare qualcosa ha come obiettivo quello di alimentare falsi allarmismi e strumentalizzare politicamente un grande progetto che vedrà vivere servizi e azioni in spazi completamente nuovi, rigenerati e riqualificati valorizzando ciò che di positivo c’è nel quartiere”, conclude Fumagalli rassicurando i cittadini e manifestando la disponibilità ad un confronto per chiarire eventuali dubbi.

Un confronto che potrebbe rendersi necessario per rispondere alle domande rimaste aperte che il comitato Montessori ha rilanciato nella controreplica giunta poche ore dopo la dichiarazione dell’assessore Fumagalli, sempre dalle colonne de “La Città”: “Non abbiamo idea di quali siano gli stakeholders di cui parla l’assessore Fumagalli – si legge nella nota pubblicata sul quotidiano -. Quello che sappiamo è che solo ora a seguito della nostra pubblica denuncia, il Comune ha comunicato di voler incontrare la cittadinanza per esporre il progetto”. E incalzano: “Quale sarà la collocazione dei 700 bambini delle scuole Lincoln e Anna Frank durante gli anni previsti per la realizzazione dei lavori? Quali azioni l’Amministrazione ha previsto per salvaguardare e valorizzare l’unità e l’eccellenza del metodo Montessori nella scuola pubblica a Cinisello Balsamo?”.

 

 

 

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