Delusione. È quanto manifestato in una nota congiunta a firma dei sindaci di Bresso, Cormano e Cusano Milanino a seguito del rinvio del confronto sul trasporto pubblico locale nei Comuni del Nord Milano da parte del Comune di Milano.
Un incontro già fissato da tempo per analizzare la situazione dei trasporti pubblici dopo le notizie già rese di dominio pubblico circa i tagli previsti su linee, frequenze e servizi per le linee urbane che penalizzerebbero fortemente i cittadini dei Comuni dell’hinterland nordmilanese: “Ci aspettiamo che l’incapacità di fare fronte alle nuove sfide del tempo che viviamo, ricada sui nostri concittadini, pendolari e studenti che subiranno, ancora una volta, le scelte inadeguate di chi è milanocentrico”, scrivono Cairo, Magistro e Lesma rispettivamente primi cittadini di Bresso, Cormano e Cusano.
E non manca una stoccata alla giunta milanese di centro sinistra: “Per paura di comunicare i tagli al servizio nella settimana delle elezioni per la Regione e per continuare a raccontare che è sempre colpa degli altri enti e nascondere il disastro che ci stanno per annunciare, hanno pensato di rimandare a dopo le elezioni l’incontro”.
I sindaci non demordono e promettono battaglia: “Ancora una volta, come nel 2018, rinnoveremo le critiche al progetto di trasporto pubblico locale promosso da Milano – concludono – aggravato oggi da due aumenti delle tariffe e dal provvedimento dell’Area B che impedisce ai nostri concittadini persino le cure presso gli ospedali milanesi”.
