Mar. 23 Apr. 2024
HomeBreaking NewsA Lissone un Top Ganna senza segreti

A Lissone un Top Ganna senza segreti

Gli appassionati delle due ruote, ieri sera, non stavano nella pelle nell’ascoltare Filippo Ganna intervenuto all’evento «A tu per tu con i grandi dello sport», ideato da Df Sport Specialist.

La location, Bicimania, a Lissone, è stata presa letteralmente d’assalto.

Il 27enne ciclista su strada e pistard del team Ineos Grenadiers, pluricampione del mondo che ha collezionato anche molti record dell’ora, ha raccontato di sé, attraverso l’intervista di Alessandro Brambilla, giornalista sportivo ed esperto di ciclismo, che ha ripercorso i suoi grandi successi.

In sala c’erano anche diversi ex professionisti, tra cui Gabriele Bosisio, Giairo Ermeti  e la campionessa Silvia Valsecchi che ora fa parte del team di Bicimania.

Ganna con il giornalista Alessandro Brambilla

Durante la serata non è mancato il racconto di aneddoti e curiosità. Un dialogo che ha rivelato anche alcune fragilità raccontate in prima persona dallo stesso corridore:

«Ho provato con il nuoto, ma andavo a fondo»

«Fortunatamente i miei genitori non mi hanno mai obbligato a fare uno sport, mi hanno sempre lasciato libero e ho potuto scegliere di testa mia cosa fare nella vita – ha detto – Ho cominciato con un po’ di nuoto, ma andavo a fondo. Ho pensato che non facesse per me, poi ho scelto la pallacanestro. Ero alto, mi hanno fatto giocare con i più grandi, ma non mi divertivo».

Il pubblico delle grandi occasioni

Quindi è arrivata la bicicletta nella bicicletta nella categoria G3, ma gli esordi sono stati all’insegna della fatica. Dalla bici il giovane Ganna si allontana, ma non in via definitiva. «Qualche anno dopo sono tornato e qualcosa mi ha dato e qualcosa spero continui a darmi» ha commentato con il sorriso. Il campione ha voluto anche dispensare qualche consiglio ai ragazzi presenti in sala: «Fate sport, ma studiate. E ai giovani dico, studiate l’inglese!»

«Nel 2020 ho assaporato la gioia di pedalare»

La serata è proseguita con il racconto delle ultime stagioni: «Penso che il 2020 sia stato l’unico anno in cui sono salito in bici con leggerezza, non volevo fare risultato a tutti i costi, ma essere libero. Dopo il ritiro in altura sono stato scelto per andare al Giro e lì si è aperto un mese da sogno: ho vinto il mondiale a crono, poi ho preso la maglia rosa in una corsa che ha visto noi della Ineos Grenadiers prima perdere il capitano (Geriant Thomas, ndr) e poi vincere la generale con Tao Geoghegan Hart: è stato bellissimo».

l’angolo autografi

«Il 2022  – ha proseguito Ganna – è stato un anno travagliato e prima del Tour avevo detto alla squadra di non voler tentare il record, in Francia è andata male e così anche al mondiale, dove sono stato sommerso dalle critiche. A quel punto la squadra mi ha spinto a provare, dovevo dimostrare chi ero veramente; non sono riuscito a prepararmi al meglio, ho provato l’ora soltanto una volta e un’altra volta la mezz’ora. Poi però il giorno della prova ho dato tutto me stesso e quello che non ero riuscito a dare prima. Ho dimostrato che molti su di me si erano sbagliati».

Ganna: “Un 2023 ricco di impegni”

Dalla storia dei successi al futuro della stagione 2023. Per Top Ganna un calendario fitto di impegni. «Ho iniziato la preparazione con due settimane di ritardo rispetto allo scorso anno perché non voglio andare in forma troppo presto. Ho due chili di troppo che conto di smaltire nelle prossime settimane. Nel 2023 c’è la Volata in Portogallo, la Tirreno Adriatico le Fiandre, la Roubaix e il Giro d’Italia». Gli Europei in pista a febbraio, invece, saranno corsi senza velleità agonistiche.

Il punto interrogativo fra gli appassionati che seguono le vicende sportivo di Top Ganna è rimasto anche al termine della serata: oltre a eccellere nelle gare contro il tempo in pista sarà protagonista anche in qualche classica con l’ambizione di puntare alla vittoria o sarà ancora impiegato come gregario di lusso per tirare le volate ai compagni di squadra? 

Tante vittorie

Professionista dal 2017 con un palmarès  che si è arricchito via via negli anni: campione del mondo nel 2020 e 2021 e Nazionale nel 2019, 2020 e 2022 a cronometro. Ha vinto 4 tappe del Giro d’Italia nel 2020, tre delle quali a cronometro, e 2 tappe al Giro d’Italia 2021 sempre a cronometro, indossando la maglia rosa in entrambe le edizioni.

Ganna è anche campione del mondo di inseguimento individuale per 5 volte: nel 2016, 2018, 2019, 2020, 2022, specialità nella quale detiene anche il record del mondo con 3’59”636. A squadre si è laureato campione del mondo nel 2021.
Ganna è stato oro olimpico a Tokyo nel 2020 nell’inseguimento a squadre in cui ha fissato anche il record del mondo (3’42”032) e da ottobre 2022 detiene il record dell’ora con la sua prestazione ottenuta al Velodrome Suisse di Grenchen.

Verso il “Palazzo dello Sport”

Durante la serata il presidente di  Df Sport Specialist, Sergio Longoni, ha rimarcato l’impegno per portare a compimento il Palazzo dello Sport. Si tratta del Palazzo del Mobile 100 Firme di Lissone, la storica palazzina  di alto design anni ’50  che diventerà “Sport Specialist Building”, con annesse strutture dedicate alla pratica di alcune discipline sportive. «E’ un impegno importante per noi è come vincere un mondiale o fare il record del mondo» ha ribadito. La struttura sarà pronta fra un anno.

E in chiusura della serata è intervenuta anche il sindaco di Lissone, Laura Borella, che si è complimentata con Ganna augurandogli tante vittorie. Il primo cittadino ha anche ringraziato Sergio Longoni, «sia come realtà presente sul territorio che per il nuovo impegno che sta portando avanti qui con il Palazzo dello Sport».

Poi ha consegnato un dono a Ganna che al termine di «A tu per tu» non si è risparmiato con i selfie e gli autografi per i tanti tanti tifosi e appassionati presenti.

  • Se vuoi condividere informazioni e esperienze nel mondo della bicicletta, scrivi a inpuntadisellino@gmail.com

Angelo De Lorenzi

ARTICOLI CORRELATI