È morto oggi, alle 9.34, Benedetto XVI; il papa emerito e 265esimo Papa della Chiesa cattolica aveva 95 anni. Nato a Marktl am Inn, nel territorio della Diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile 1927, si dimise nel febbraio 2013. Era stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Da nove anni viveva nel monastero vaticano «Mater Ecclesiae», dove si era ritirato pochi mesi dopo la rinuncia al pontificato nel 2013, l’anno in cui venne eletto al soglio pontificio Francesco. (foto Wikipedia)
La dichiarazione del direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni”, ha aggiunto.
Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Lo riferisce la Sala stampa vaticana.
Eletto Pontefice il 19 aprile del 2005, è stato un fine teologo e un pastore, intellettuale, scrittore e divulgatore delle verità di fede. Per lunghi anni a fianco di papa Giovanni Paolo II, fu nominato nel 1981 Prefetto per la Congregazione della fede, l’ex Santo Uffizio. Le dimissioni, a sorpresa, nel 2013. Da allora fu papa emerito, ma sempre al servizio della Chiesa con le sue preghiere e attraverso alcuni giudizi e prese di posizione estemporanee.
Ratzinger era stato accolto a Bresso, nel Parco Nord, il 3 giugno 2012 da quasi un milione di persone in occasione della Giornata Mondiale delle Famiglie.
Negli ultimi giorni le condizioni di salute si erano aggravate. Papa Francesco aveva chiesto mercoledì ai fedeli una ‘preghiera speciale’ per Benedetto XVI che, aveva detto
al termine dell’udienza generale ‘è molto ammalato’.
“Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”, aveva detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale.
Chi è stato Benedetto XVI
Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, 265/o pontefice di Roma, nono successore tedesco di Pietro, figlio di un poliziotto e di una cuoca, è nato a Marktl am Inn, in Baviera, il 16 aprile 1927.
Fine teologo, uomo timido dotato di grande capacità di ascolto, maestro nel predicare in modo accessibile anche sui temi più complessi, in quasi otto anni da papa ha incontrato milioni di persone, ha compiuto decine di viaggi internazionali e in Italia, ha scritto varie encicliche per dire che l’amore e la speranza non sono qualcosa ma qualcuno, cioè Cristo, la fede come un incontro.
Ha scritto il Gesù di Nazareth in più volumi, per mostrare che la fede non è un elenco di proibizioni ma un rapporto di amicizia con il Dio fatto uomo. Ha posto i temi della povertà e dell’Africa, dei giovani, dell’ecumenismo e dell’annuncio della fede al mondo secolarizzato al centro del proprio regno.
Ha lottato energicamente contro la pedofilia del clero, imponendo una inversione di rotta nella coscienza, nelle norme e negli atteggiamenti della Chiesa nei confronti dei preti pedofili. Trascorsa l’adolescenza a Traunstein, negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale è stato arruolato nei servizi ausiliari antiaerei, mentre era iscritto d’ufficio alla Gioventù hitleriana.
Prete dal 29 giugno 1951, addottorato in teologia con una tesi su sant’Agostino e abilitato alla docenza con una su san Bonaventura, è stato docente a Frisinga, Bonn, Muenster, Tubinga e Ratisbona.
E’ stato esperto al Concilio Vaticano II. Nel ’77 Paolo VI lo ha nominato arcivescovo di Monaco e il 27 giugno lo ha creato cardinale. Il suo motto episcopale è stato “Collaboratore della verità”.
Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede nel 1981
Ha partecipato ai conclavi che nel ’78 hanno eletto papa Luciani e papa Wojtyla. Nell’81 Giovanni Paolo II lo ha nominato prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. E’ stato presidente della commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa cattolica, vice decano e poi decano dei cardinali.
E’ stato eletto papa il 19 aprile del 2005, al quarto scrutinio. Numerosissime le sue pubblicazioni prima dell’elezione, ma anche da papa ha coltivato il dono della scrittura, innovando la comunicazione papale, in particolare con la lettera agli irlandesi sullo scandalo della pedofilia, e con quella ai vescovi sul caso del vescovo lefebvriano negazionista Williamson.
E’ sbarcato anche sui social network, con un profilo Twitter. Tra i suoi documenti anche due Motu proprio del 2007: uno per ripristinare la maggioranza dei due terzi per l’elezione di un pontefice e l’altro, il Summorum Pontificum, che ha liberalizzato la messa in latino.
Poi, a sorpresa, la decisione di lasciare il Pontificato.